Tripoli, 17 dic 22:05 – (Agenzia Nova) – Il premier Conte, secondo le fonti di “Nova”, ha risposto che il potere esecutivo e quello giudiziario in Italia “sono separati” e che la magistratura “è indipendente”, pur impegnandosi a seguire gli sviluppi del caso e auspicando una “soluzione adeguata” della vicenda. Non solo. Secondo le fonti libiche, il presidente del Consiglio ha “promesso” di impegnarsi in prima istanza per evitare che possano ripetersi in futuro incidenti come quello dei 18 pescatori di Mazara del Vallo, fermati dalle autorità della Cirenaica perché accusati di aver pescato in acque libiche. Il premier ha altresì accennato a delle misure per “rafforzare la fiducia tra le parti”, a partire dalla “riapertura del consolato italiano a Bengasi e dall’agevolazione delle procedure di visto per fini sanitari e di studio in Italia”. Da parte sua, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha promesso di “sostenere i progetti di ricostruzione nella Libia orientale, in particolare la costa strada tra Tripoli e Bengasi”, concludono le fonti. (Bel)