Salvatore Nuccio è morto. Aveva 42 anni, l’uomo, coinvolto con la sua famiglia nell’incidente di ieri pomeriggio a Marsala, non ce l’ha fatta a superare la notte. Le sue condizioni sono apparse subito disperate. I medici dell’ospedale di Marsala hanno tentato di tutto per salvarlo, ma purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare.
Salvatore Nuccio era il ferito in più gravi condizioni della sua famiglia. In auto viaggiaviano con lui la moglie e le due figlie, di uno e tre anni.
E’ davvero grave il bilancio dell’incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio, poco prima delle 18, a Marsala. In Contrada San Filippo e Giacomo, una delle tante strade di campagna della città, quasi di fronte a Tranchida ceramiche un’auto, una Lancia Y, di colore blu scuro, è stata presa in pieno da un’altra auto, una Mercedes bianca , che ha invaso la sua corsia in curva.
A bordo della Lancia Y viaggiava la famiglia Nuccio: papà, mamma, due bambine piccole. Il bilancio è devastante: il padre, Salvatore Nuccio, è gravissimo in ospedale a Marsala, e fino ad ieri notte circolavano voci incontrollate che addirittura fosse morto.
La figlia piccola, di appena un anno, ha riportato un grave trauma con emorragia cerebrale. Per lei è stato disposto il trasferimento d’urgenza a Palermo.
L’altra figlia, tre anni, per le fratture riportate, è stata prima stabilizzata a Marsala e poi anche lei ricoverata a Palermo. La madre, invece, è a Marsala con fratture multiple.
Sul posto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco, oltre i Carabinieri e i vigili urbani per i rilievi, mentre il personale di Ambiente & Sicurezza ha lavorato per il ripristino della sede stradale.
E ora viene il mistero. Chi guidava la Mercedes? Sul posto, quando arrivano le forze dell’ordine, nel momento concitato dei soccorsi, non ci sono, tanto per cambiare, testimoni. Nessuno ha visto nulla. Anche se qualcuno parla di un uomo alla guida dell’auto… Insomma, dopo qualche minuto, al pronto soccorso di Marsala, si presenta una donna, una giovane di 32 anni, che dichiara di essere lei alla guida dell’auto. Tant’è che Tp24 scrive proprio nell’articolo di ieri di una donna che ha causato l’incidente (qui l’articolo). Ma, improvvisamente, ecco spuntare sui social i testimoni che prima non c’erano: è stato un uomo, scrive più di un uno, alla guida c’era un uomo. Addirittura si dice che stava per andare a prendere una sposa a casa, per accompagnarla in chiesa, come autista, e che correva perché era in ritardo, e aveva già sfiorato un altro incidente poco prima.
Come stanno le cose? Chi guidava davvero? E perchè qualcuno dovrebbe incolparsi di un incidente così grave?
Maggiori dettagli lo daranno sicuramente le videocamere di alcuni esercizi commerciali della zona. Ma è chiaro che se tutti i cittadini collaborassero, soprattutto in casi così gravi, sarebbe meglio per tutta la comunità.
(Fonte articolo: Tp24.it)