-Necessario ed urgente incontro di Delegazione Municipale e rappresentanti di cittadinanza con il Ministro con delega per i porti italiani, Salvini,e per il mare Musumeci per esaminare e ottenere l’
approvazione del dragaggio non più segnato da incognite paralizzanti programmatiche,finanziarie e ambientali.
-Questa vergogna è datata. La città di Mazara del Vallo da un quinquennio soffre per il mancato dragaggio del porto-canale sul fiume Mazaro. Luogo simbolico e storico di nascita della città che choc negativo, negli anni presenti, sulla attività economica sociale.
– Sul problema di pubblico interesse, la politica, è stata sui talk-show . Dichiarazioni di retorica, ai media,di inizio dei lavori portuali mai effettivamente avvenute.
-La città si è come assuefatta al nullismo e alla incapacità della classe politica e istituzionale. Nessuna reazione e mobilitazione sociale.
-La vergogna di Mazara è diventata più intollerabile di recente di fronte agli investimenti di milioni di euro per la infrastrutturazione di porti siciliani Trapani , Gela senza alcun riferimento per Mazara.(A proposito c’è la domanda del nostro Comune di finanziamento).
– Si tratta in questo momento,interrogarsi tutti per capire antefatti , motivi domande e protagonisti sulla situazione del porto sul fiume sempre più in peggioramento, per il mancato dragaggio .
-L’istituto di ricerca Il Duemila pur evidenziando il buco profondo della politica mazarese è con un documento propone una azione chiara e forte per eliminare i profili programmatici, tecnici, e ambientali che aggrovigliano l’attuale progetto.
-Urgente ad eliminare l’aggroviglio e la complessità del progetto di dragaggio, secondo il Duemila è presieduto dall’avvocato Vella, la svolta è nell’esercizio della delega di poteri straordinari che hanno per porti e per il mare due Ministri del governo Meloni, Salvini e Musumeci.
La svolta della nuova fase è ottenere con i due Ministri competenti un incontro a Roma, di chiarimento e approvazione del progetto del dragaggio, finalmente non più segnato da incognite paralizzanti in forza della delega con poteri straordinari dei due Ministri.
L’incontro romano, fra Comune di Mazara e Stato, è anche sfida strategica , per ridisegnare il porto-canale, come grande e caratteristico porto turistico sul fiume utile a recuperare” l’anima mediterranea” di grandezza di Mazara, puntualizza il presidente dell’istituto di ricerca.
Nota stampa il Duemila