Il tribunale di Trapani ha condannato a 12 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa l’ex deputato regionale del Pd Paolo Ruggirello. L’accusa in aula era rappresentata dal pm della Dda Gianluca De Leo che gli aveva contestato l’associazione mafiosa e aveva chiesto la condanna del politico a 20 anni. L’inchiesta che ha condotto al processo fu coordinata dall’aggiunto Paolo Guido e portò in carcere 28 persone, fra luogotenenti e gregari del boss Matteo Messina Denaro.
Ruggirello dovrà risarcire i danni ai Comuni di Campobello di Mazara, paese in cui si nascondeva il boss Matteo Messina Denaro prima dell’arresto, e Castelvetrano, con 5mila euro, il Comune di Paceco e l’Assemblea Regionale Siciliana con 2mila euro, i Comuni di Trapani ed Erice con 3mila euro.
L’ex politico è stato condannato inoltre a risarcire 2033 euro in solido con i coimputati anche al Centro Studi Pio La Torre, all’Associazione Antonino Caponnetto, all’Associazione antiracket e antiusura Trapani e 1355 euro a Codici Sicilia e La Verità vive, costituiti parte civile.
Nel processo, che ha portato alla sbarra i fedelissimi del boss Matteo Messina Denaro, sono stati condannati a vario titolo per mafia ed estorsione anche Antonino Buzzitta (21 anni), Vito Gucciardi (12), e Vito D’Angelo (16).
Fonte: Gds.it