Lo Stagnone di Marsala teatro dell’ennesima tragedia, la terza in soli tre mesi. Dopo gli incidenti che hanno causato la morte di Federico Laudani, lo scorso 30 giugno, e di un giovane polacco appena otto giorni fa, stavolta a perdere la vita è stato un 45enne francese.
Anche il transalpino, come le due vittime precedenti, si trovava alla riserva per praticare il kitesurf. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo si stava preparando al lancio ell’estremità nord, all’altezza del residence Santa Maria. Una forte raffica di vento però lo ha fatto alzare in volo proprio durante le operazioni preliminari.
Il corpo del 45enne è stato trascinato per 400 metri sbattendo violentemente al suolo e contro alcune piante. A prestare i primi soccorsi sono stati gli operatori della scuola di kitesurf che hanno recuperato il corpo tra i filari di un vigneto.
Inutile l’arrivo del 118 e della polizia di stato, il turista non ce l’ha fatta rimanendo ucciso proprio come accaduto nei due casi precedenti, in quella che doveva essere una giornata di sport e divertimento e che si è trasformata nell’ennesima tragedia dello Stagnone.
(Fonte: Gds.it – Silvia Iacono)