I Carabinieri della Compagnia di Marsala, durante il periodo delle festività pasquali, hanno incrementato i servizi di controllo del territorio, al fine di prevenire e contrastare i reati contro la persona ed il patrimonio. Nello specifico, nella serata di Pasqua, i militari della Stazione di Petrosino, diretti dal Luogotenente Andrea D’Incerto, hanno arrestato in flagranza di reato per evasione e resistenza a Pubblico Ufficiale, BONAFEDE Giuseppe, marsalese classe ‘81.
Il giovane pregiudicato, già agli arresti domiciliari per estorsione, è stato sorpreso al di fuori della propria abitazione dalla pattuglia dei Carabinieri e, alla vista degli stessi, al fine di sottrarsi al controllo, li spintonava, venendo tuttavia bloccato e tradotto presso la vicina Stazione dove, al termine degli accertamenti di rito, è stato dichiarato in stato di arresto.
Nella mattinata di martedì 3 aprile, inoltre, i Carabinieri della Stazione di San Filippo, diretta dal Maresciallo Maggiore Francesco Vesuvio, hanno tratto in arresto PATTI Calogero, ventunenne marsalese, in ottemperanza ad un ordine di sostituzione di misura cautelare emesso dal Tribunale di Marsala. Nello specifico, il PATTI, già agli arresti domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nel corso di diversi controlli effettuati dai militari dell’Arma presso la sua abitazione, è stato sorpreso in più occasioni in compagnia di persone non autorizzate e con “pregiudizi di polizia”, contravvenendo alle prescrizioni imposte dalla misura cautelare a cui era sottoposto. Di fatti, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Marsala, alla luce di tali violazioni, il PATTI è stato tradotto presso la casa circondariale di Trapani.
Infine, nel corso delle festività pasquali, con particolare riferimento alla giornata di lunedì, sono stati svolti numerosi controlli alla circolazione stradale ed elevate altrettante sanzioni amministrative.
(Fonte comunicato e foto: Comando Provinciale Carabinieri di Trapani)
Patti Calogero
Bonafede Giuseppe
