La comunità MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) di Mazara del Vallo, con l’uscita di sabato e domenica, ha aperto l’anno associativo presso la tenuta Lentini-Grosso ai Gorghi Tondi. Questo importante momento di comunità è stato arricchito dalla promessa scout dell’assistente ecclesiastico, don Antonino Favata.
Sabato sera, attorno al fuoco, si è svolta la veglia delle armi: una suggestiva liturgia in cui ciascuno, attraverso l’ascolto della Parola di Dio e della legge scout, ha fatto memoria dell’identità e della missione dello scout nel mondo.
Domenica mattina si è svolto l’alza bandiera, l’apertura del cerchio e la preparazione del pranzo. Nel pomeriggio l’assistente ecclesiastico ha celebrato la Santa Messa in mezzo alla natura: hanno preso parte alcuni capi scout dell’FSE (Federazione dello Scoutismo Europeo) e alcuni volontari del VOM (Volontari Ospedale Mazara) e il ministrante Salvatore Bivona. Prima della benedizione, il magister Filippo Rubino, avendo accolto la domanda di don Antonino di diventare scout, gli ha chiesto di pronunciare pubblicamente la formula della promessa; quindi è stato attaccato il giglio e messo al collo il fazzolettone, segni distintivi dell’appartenenza alla comunità. Don Antonino, subito dopo, ha ringraziato: la comunità per la calorosa accoglienza; il magister attuale e quello uscente, Lina Giacalone; e tutti gli intervenuti. Dopo la benedizione impartita da don Antonino, la comunità ha ammainato la bandiera ed è seguito un momento conviviale.
A don Antonino buona strada.
Comunicato stampa