Il Comitato Cittadino per la Tutela delle Risorse Idriche e Ambientali del Territorio di Mazara del Vallo, volendo dare un seguito al flashmob organizzato il 22 marzo, giornata Mondiale dell’Acqua e riflettendo che è difficile realizzare una manifestazione di piazza per questioni di tempi e procedure COVID, ha pensato di occupare la piazza virtuale con una azione intitolata “flashmob mediatico ”, che ha preso il via il 29 marzo.
Di che si tratta?
Ogni giorno, chi aderisce pubblica sulla sua pagina Facebook una delle richieste al sindaco, fra quelle esposte il 22 marzo sui gradini della scala del palazzo municipale.
La richiesta viene bloccata come primo post per un giorno.
Sono trascorsi otto giorni e i post balzano da un profilo Facebook a un altro per condivisione. A macchia d’olio si diffonde l’informazione, perché a ogni richiesta segue breve illustrazione.
Un esercizio di democrazia che non potrà lasciare indifferente il sindaco. Non dovrà lasciarlo indifferente.
Le dieci richieste al sindaco:
1- Acqua potabile
2- Acqua potabile tutti i giorni
3- Acqua pubblica
4- Modificare lo Statuto comunale
5- Istituire l’Azienda speciale Consortile
6- Aderire alla campagna per lo stralcio immediato dell’art. 6 del Ddl
Concorrenza
7- Aderire alla campagna per la bocciatura del Ddl 383.
8- Aderire alla campagna “Sindaci contro l’uso dei pesticidi”
9- individuare gli inquinatori e obbligarli a disinquinare
10- Dissalatore
Il Comitato