Cinque delegazioni straniere, di allievi e docenti dei paesi partner, gli ospiti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Ferrara” che, a conclusione della Terza mobilità Erasmus+ KA220, si è ancora una volta confermato istituzione di eccellenza.
“Let’s go Green”- il titolo del progetto coordinato dal Prof. Gaspare Di Stefano, finalizzato allo sviluppo di un approccio critico sulle tematiche ambientali, a sostegno di comportamenti proattivi per la cittadinanza – sperimentati dagli allievi nel corso della mobilità in Polonia – e che ha riunito nella nostra città i team di Grecia, Lituania, Polonia, Portogallo e Romania.
Nel già consolidato ruolo di perfetta padrona di casa la Dirigente, Dott.ssa Licia Ingrasciotta, al termine della cerimonia d’accoglienza e delle attività svolte nei laboratori di informatica dell’ITSE, ha aperto le porte della Sala Banchetti della Sezione Alberghiero, dove le brigate di Sala e di Cucina (supportati dai docenti di indirizzo Vincenzo Scaduto, Roberto Zarzana, Mario Santangelo, Francesco Colletti e dall’AT. Giacinto Piazza) da provetti operatori del settore hanno allestito pietanze con specialità tipiche del territorio. Ad arricchire ulteriormente il momento conviviale è stato l’incontro tra l’arte della cucina e lo spettacolo, nella manifestazione di cooking-show animata dallo chef Paolo Austero.
Ricco il carnet degli appuntamenti svolti nel corso della settimana, in cui si è inserita a pieno titolo la cura dell’Eco Garden del Ferrara. Per rendere ognuno il proprio contributo al futuro green, gli allievi hanno proceduto alla piantumazione di specie arboree rappresentative della propria nazione, negli spazi esterni della scuola in cui già dimora la talea dell’albero Falcone.
La configurazione multisensoriale di questa terza mobilità è stata inoltre declinata in “From Farm to Fork”, “Field trip to Lake Preola and Gorghi Tondi” e ”From farm to bottle”, iniziative inserite nel piano strategico varato dalla Commissione europea per la promozione di un sistema alimentare sostenibile, per la lotta al cambiamento climatico.
Coniugando le esplorazioni del patrimonio storico artistico del Parco Archeologico di Selinunte alla sperimentazione di un circolo virtuoso di protezione ambientale, i team coinvolti hanno conosciuto – attraverso l’azione sinergica di esperti del CNR, del WWF e dello Slow Food – le attività di recupero dei prodotti agroalimentari locali curati dal Parco e hanno degustato le specialità del posto, su cui campeggia il pane nero di Castelvetrano.
Ineludibile la visita alla Riserva Naturale Protetta di Lago Preola e Gorghi Tondi, vero e proprio tesoro della biodiversità posto sotto l’egida del WWF.
Accompagnati dal personale dell’area protetta, con la supervisione della Dottoressa Stefania D’Angelo, gli allievi hanno avuto l’opportunità di visitare la Riserva, inserita tra le Zone Umide naturali più importanti della Sicilia Occidentale e strategica per la sopravvivenza dell’avifauna migratoria.
Approfonditi gli aspetti della gestione legati al restauro ambientale, all’educazione ambientale e alla salvaguardia di specie ombrello, la cui conservazione protegge anche indirettamente molte altre specie.
Il percorso è proseguito con la visita ai vigneti della Tenuta Gorghi Tondi, nelle cui cantine ad allievi e docenti è stato illustrato il processo produttivo del vino, presente nella dieta Mediterranea, unitamente al piatto principe della cucina italiana, la pasta, le cui fasi di produzione sono state spiegate nello stabilimento produttivo del pastificio Gallo.
Dal soggiorno italiano non poteva essere esclusa la città di Palermo. Nello splendido capoluogo siciliano, le delegazioni si sono immerse nel verde dello storico Orto Botanico, per poi percorrere le vie del centro, con le sue considerevoli testimonianze architettoniche.
Il patrimonio di conoscenze acquisite si è tradotto in presentazioni, webquest, kahoot, foto contest, meme, canzoni, prodotti nei laboratori informatici del “Francesco Ferrara”, ambienti per i quali l’istituto si profila come scuola polo di riferimento regionale.
Motivo di orgoglio questa terza mobilità in Italia, conclusa con la visita della città di Mazara del Vallo, con i suoi strati di multiculturalità, e con la consegna degli attestati, rilasciati in un clima di festa nei saloni di una tenuta. Tanta allegria e grandi performance strumentali e canore a cura degli allievi dell’IIS Francesco Ferrara.
Con l’accoglienza che da sempre contraddistingue i cittadini mazaresi, i partner internazionali hanno espresso apprezzamenti per le bellezze del territorio, per l’ottimo lavoro svolto nei laboratori del Ferrara e per la calorosa ospitalità delle famiglie.
“È stata una grande conclusione della fantastica mobilità a Mazara del Vallo” – si legge nel messaggio social di una delegata – “Le persone e i luoghi della Sicilia rimarranno nei nostri ricordi per molto tempo”.
In attesa della prossima partenza per Suaceva, si rivolgono i più vivi complimenti al team Italia, (rappresentato dai docenti Gaspare Di Stefano, Francesco Abate, Ivana Scrudato, Rosa D’Alfio, Miriam Norrito e Daniele Campisi) agli allievi partecipanti, alla Dirigente, Dott.ssa Ingrasciotta, e a tutta la comunità scolastica a vario titolo coinvolta.
Prof.ssa Caterina Giacalone