Al via da lunedì il servizio di mensa scolastica alle scuole di Mazara , di proprie competenza, con l’erogazione di circa 650 pasti giornalieri. Il servizio interessa le classi delle scuole materne statali che effettuano l’orario prolungato, dal lunedì al venerdì, le classi di scuola primaria di Mazara Due e del plesso di via Livorno nonché gli alunni di scuola secondaria di primo grado di Mazara Due e i bambini da 2 a 3 anni delle sezioni Primavera del 1° circolo didattico. Con la formula del servizio per anno solare l’impresa aggiudicatrice garantirà anche il primo scorcio del prossimo anno scolastico”. L’offerta economicamente più vantaggiosa è stata quella della ditta mazarese Universal Service Spa che ha offerto il costo di un pasto, come si legge nel verbale, a 2,37 (+ iva) contro i 3 euro messi a bando. La ditta garantirà il servizio fino alla copertura di 149.400 euro (+ iva) previsti nel bando (altri 10.000 euro sono fondi a disposizione del Comune e per l’espletamento della gara); pertanto è prevedibile che il servizio possa durare fino al termine delle lezioni scolastiche. La gara è stata eseguita da MEPA (mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni) ed il servizio ha riguardato sia l’anno scolastico 2017/2018, che l’anno scolastico 2018/2019 ma soltanto per il primo scorcio di lezioni, come è successo lo scorso anno. Il servizio ha previsto anche la mensa sociale presso i locali dell’Associazione Maria SS. Del Paradiso Onlus di Mazara del Vallo nel rispetto dell’obbligo di fornire 50 pasti giornalieri per adulti alla mensa sociale comunale nel mese di agosto. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla pubblica istruzione Adele Spagnolo. “Da lunedì – dice – avviamo il servizio di mensa scolastica nelle classi delle scuole materne statali che effettuano l’orario prolungato, in quelle di scuola primaria di Mazara Due e del plesso di via Livorno nonché per gli alunni di scuola secondaria di primo grado di Mazara Due. Con il nuovo servizio vengono garantiti circa 50 pasti giornalieri in più anche per le classi di orario non ridotto (8-16) del plesso di Santa Caterina del primo circolo didattico. Pertanto i pasti giornalieri serviti dall’impresa incaricata dal Comune sono circa 650”. L’investimento complessivo è di 160 mila euro ai quali vanno dedotti i risparmi del ribasso d’asta. E’ prevista una compartecipazione economica per l’utenza suddivisa per fasce di reddito e che è rimasta invariata rispetto agli anni passati. La gratuità totale dei pasti sarà prevista per gli alunni le cui famiglie abbiano dichiarato un reddito inferiore a € 6.000. Le quote contributive a carico dell’utenza saranno determinate al 50% del costo del pasto per i nuclei familiari con reddito compreso tra € 6.000,01 e € 12.000,00; al 75% per i nuclei familiari con reddito compreso tra € 12.000,01 e € 18.000,00; al 100% per i nuclei familiari con reddito superiore a € 18.000,01.
(Fonte: Giornale di Sicilia – Salvatore Giacalone)