Nell’ambito delle attività relative al progetto “A tavola per conoscere, a tavola per stare bene” si è svolta presso la Sezione Professionale dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco Ferrara” la conferenza “Eccellenze di Sicilia – 1^ giornata di studi sui prodotti del nostro territorio”.
Relatori del convegno – moderato dall’Ing. Fabio Vizzinisi, docente di Scienze e tecnologie chimiche – il Dott. Filippo Drago, titolare azienda Molini del Ponte; il Dott. Antonino Vitale, imprenditore settore macchinari per l’industria del pane; la Dott.ssa Susanna Ferro, nutrizionista; il Dott. Giuseppe Maiorana, coordinatore Ecomuseo del grano e del pane di Salemi.
Programma dell’incontro, riservato agli allievi delle quarte e quinte classi dell’indirizzo Alberghiero, un focus sui grani tradizionali fra economia salute e cultura, volto ad approfondire e valorizzare la conoscenza del cibo e delle tradizioni alimentari del territorio nella loro evoluzione e nella loro portata culturale, oltre che aumentare la consapevolezza della sana e corretta alimentazione.
“L’importanza della prevenzione di gravi patologie significa per un terzo mangiare bene – sottolinea la Dott.ssa Susanna Ferro – Per noi grandi consumatori di pane e di pasta è importante valutare gli aspetti salutistici delle farine oggi sempre più raffinate e sofisticate. L’importanza dei grani dei grani antichi, spesso dimenticati, risiede proprio nell’utilizzo di grano integro e delle sue parti più benefiche”
Pioniere del recupero dei grani antichi il Dott. Filippo Drago, che fra la tradizione degli storici mulini a palmento e l’innovazione del moderno mulino a cilindri, ha dato avvio al processo di riappropriazione di identità del territorio di Castelvetrano con la ricerca di grani locali.
“La nostra missione è quella di recuperare le antiche varietà autoctone per produrre l’eccellenza che nasce dall’incontro di vecchi saperi e moderne tecnologie – dichiara il Dott. Drago – Tra tutti i grani antichi cito la tumminia, perché ha segnato l’inizio del mio percorso di ricerca. Il valore nutritivo dei nostri grani raggiunge la sua massima espressione nelle farine integrali per la presenza del germe del grano che la molitura a pietra lascia intatto”.
La logica produttiva dell’azienda e la ridefinizione dei processi e dei prodotti hanno conquistato il mercato internazionale: i prodotti del brand Molini del Ponte sono infatti ambasciatori dei profumi e sapori locali presso il ristorante del teatro dell’Opera di New York.
Tradizione e contemporaneità sono inoltre i cardini su cui ruotano le attività e le iniziative dell’Ecomuseo di Salemi, che nella sua esperienza totalizzante si avvale della cooperazione di partner privati e istituzionali, nella ricerca e conoscenza di ciò che il territorio offre.
“L’ecomuseo non è un luogo, ma un percorso – afferma il coordinatore Dott. Maiorana – Protagonisti il grano e il pane raccontati anche attraverso gli scatti di artisti locali. La partnership di giovani, scuole, associazioni, enti a vario titolo, studenti di architettura dell’Università di Palermo e artisti hanno, inoltre, consentito di riprendere la tradizione del pane rituale di San Giuseppe con la voglia di reinventarla nell’interpretazione artistica e tramandarla alle future generazioni”.
La ricca progettualità e il carnet di prestigiose iniziative connotano l’attività dell’Istituto “Francesco Ferrara”, una scuola che cerca sempre di investire – nella costante ricerca di raccordo fra scuola e territorio – e che riceve gli apprezzamenti degli assessori uscenti Adele Spagnolo e Anna Monteleone, presenti all’incontro.
“E’ necessario trasmettere ai giovani la vocazione imprenditoriale – sostiene la dirigente Dott.ssa Licia Ingrasciotta – La giornata può fare da volano per la valorizzazione delle nostre risorse e auspico che ognuno faccia la sua parte, partendo dal nostro istituto piccolo, ma dai grandi orizzonti”.
Coniugare risorse e intelligenze è obiettivo della dirigente e del team di docenti, a cui sono rivolti i complimenti per l’impegno profuso.
Prof.ssa Caterina Giacalone