È iniziato il 2019 e con l’ingresso del nuovo anno, forze politiche, comitati e liste civiche sono al lavoro per la preparazione delle liste da includere vecchi e nuovi nominativi per la candidatura al prossimo nuovo consiglio comunale, alla formazione di coalizioni e alla ricerca di individuare colui che dovrà indossare la fascia tricolore di primo cittadino di Mazara del Vallo. In città, politicamente, tutto è in fase di costruzione, serpeggia area di confusione, accordi nati e finiti sul nascere, vedi il caso del cardiochirurgo Bianco, che nella sua intenzione era balenata l’idea di ricandidarsi per la terza volta consecutiva a sindaco, con appoggio incondizionato dall’attuale sindaco Cristaldi, nei Futuristi e liste civiche da contorno. Ebbene, nonostante in una prima fase sembrava tutto chiaro o quasi, con Cristaldi che aveva dato la benedizione monarchica, senza consultare l’attuale giunta con la quale aveva espresso di percorrere un iniziale progetto di continuità amministrativa, proponendo uno di quei nominativi attualmente assessori in carica, il giocattolo si è rotto e tra Cristaldi, candidato sindaco a Calatafimi dove ha governato per dieci anni, e il dott. Bianco che silenziosamente sembra rimanere fuori dai giochi, tutto è finito. Pare che questo accordo iniziale tra Bianco e Cristaldi non fosse stato gradito ad alcuni attuali assessori con velleità di sedersi in futuro nella poltrona attualmente occupata dal primo cittadino. Allora cosa starà tramando il primo cittadino artista mazarese? Sembrerebbe recuperato il rapporto politico con alcuni assessori e pare che di comune accordo si vada alla ricerca di un nominativo sul quale puntare, radio politica ha intercettato contatti con l’ex consigliere provinciale Davide Palermo e l’ex assessore provinciale Nicola Giacalone, pare che il primo non sarebbe propenso a ritornare in politica, mentre all’ex assessore provinciale, non dispiacerebbe sedersi sull’importante trono. Insomma in casa Cristaldi i lavori in corso non mancano mai e i nodi da sciogliere in famiglia sono tanti. L’esperto politologo mazarese non si esenterà da tirare dal cilindro il giusto nominativo al quale tenterà di lasciare il trono occupato da dieci anni.
Piero Campisi