Anche per la giornata di domani, venerdì 10 maggio, la raccolta dell’umido organico sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche è sospesa per l’impossibilità di conferire l’umido organico nell’impianto di compostaggio di Belpasso e per l’assenza di disponibilità, al momento, di ulteriori impianti.
Pertanto, stasera, potranno essere esposti solo i mastelli grigi dell’indifferenziata e non quelli marroni dell’umido, in quanto domani sarà assicurata solo la raccolta del secco residuale.
E’ terminata pochi minuti fa una lunga riunione operativa fra il Commissario straordinario del Comune dr. Antonio Lo Presti, il dirigente dott.ssa Maria Stella Marino, i funzionari degli Uffici Aro e Ambiente ed i rappresentanti della ditta incaricata della raccolta differenziata.
Il problema, come noto, è sorto a seguito della chiusura per guasto tecnico dell’impianto di compostaggio RACO di Belpasso, che ha costretto nelle scorse settimane l’Amministrazione ad emettere ordinanza contingibile ed urgente ex art.191 per l’abbancamento dei rifiuti dell’umido organico in cassoni a tenuta stagna presso il proprio sito CCR autorizzato, ex Stella d’Oriente, al fine di garantire la tutela della salute pubblica in occasione della sospensione dei conferimenti presso il predetto impianto.
Una volta ripreso a funzionare, l’impianto di compostaggio di Belpasso ha comunicato che i quantitativi del rifiuto organico da conferire proveniente dalla raccolta differenziata sul territorio di Mazara del Vallo andavano ridotti da 150 tonnellate settimanali a 90, comportando tutto ciò l’impossibilità di poter garantire, non solo l’espletamento dell’ordinario servizio, ma anche lo smaltimento del pregresso rifiuto organico abbancato.
In assenza di un’autorizzazione a conferire maggiori quantitativi di organico ed in assenza della disponibilità di ulteriori impianti, la situazione tende ad aggravarsi.
Con una nota inviata oggi alla Trapani Servizi spa ed alle Autorità competenti, il Commissario straordinario chiede di potere conferire i rifiuti organici nella discarica di Trapani evidenziando che il mancato accoglimento della richiesta “comporterà, nel breve periodo un aumento degli abbandoni in città con le conseguenti emergenze igienico sanitarie dovute al probabile innalzamento delle temperature che favoriranno il proliferare di insetti, parassiti oltre che percolato e miasmi. A ciò si aggiunge – scrive il Commissario nella nota – lo scoramento dei cittadini ed il conseguente abbandono alla propensione a differenziare”. Una conseguenza di tale situazione è già nel mese di aprile la riduzione della percentuale di differenziata, da circa l’80% a circa il 65%.
La situazione è difficile e rischia di aggravarsi ancor di più se dalle Autorità competenti, Regione in primis, non arriveranno soluzioni per conferire sia i quantitativi di umido organico abbancati che quelli di produzione giornaliera.