Brutto risveglio per il centro storico di Mazara. Un grave atto vandalico è stato compiuto da ignoti in via Porta Palermo, angolo via Goti, in due opere artistiche raffiguranti il Patrono di Mazara, San Vito. I due pannelli di legno di grandi dimensioni, collocati nel luglio del 2019, da anni sono diventati simbolo artistico-culturale dello storico centro multietnico e sono stati realizzati dall’artista mazarese Sabrina Russo su iniziativa del Centro Studi padre Gaspare Morello. Le opere sono state, forse volutamente, imbrattate di pittura, quasi ad eliminare l’effige del santo e a danneggiarne tutto il contenuto artistico. Tale gesto si commenta da solo, nessuna altra opera della Street Art, la galleria d’arte all’aperto della città, è stata presa di mira. Un interrogativo nasce spontaneo, perché solamente le due opere raffiguranti il Santo patrono della Città marinara? Gesto voluto? Una bravata? Consideriamo tale gesto un vile atto che colpisce la comunità mazarese e il suo patrimonio e ci auspichiamo che gli autori di tale ingiustificato e terribile gesto possono essere rintracciati e consegnati alle forze dell’ordine. Cittadini e Turisti che oggi si trovavano in visita nella Casbah a fotografare si sono indignati di quanto accaduto. Intanto la presidente del centro studi padre Gaspare Morello, l’architetto Sabrina Caradonna, ha provveduto a sporgere denuncia presso il commissariato di polizia di Mazara, la stessa ha dichiarato il massimo impegno per il restauro e ripristino delle opere danneggiate e il ricollocamento. Indignazione e rabbia anche da parte dell’artista Sabrina Russo.
Piero Campisi