Oggi, intorno alle ore 12.00, un’auto Y10 Lancia è finita nel fiume Mazaro. A quanto pare il conducente, un uomo, scendendo dalla macchina, dopo averla parcheggiata non avrebbe inserito il freno a mano e l’auto, senza persone dentro, trovandosi in discesa in direzione della banchina “Selinunte” del fiume, è andata a finire in acqua. Sul posto è arrivata la polizia municipale, i vigili del fuoco e gli uomini della guardia costiera che hanno proceduto alla direzione delle operazioni di recupero del mezzo. Infatti, dopo un paio di ore l’auto è stata estratta dal fiume grazie all’intervento di una Gru. E’ già successo in passato che dal lato della stessa banchina un altro auto era finita nel fiume senza persone all’interno.
Piero Campisi
IL COMUNICATO STAMPA DELLA CAPITANERIA DI PORTO DI MAZARA
È accaduto questa mattina, nel porto canale della città: a finire in acqua è stata un’auto che sostava lungo la banchina del porto canale.
Immediato l’allarme lanciato dalla Capitaneria di Porto che era già in zona per lo svolgimento di altre attività istituzionali che ha permesso di attivare tempestivamente tutte le forze intervenute per prestare assistenza prima fra tutte proprio l’Autorità Marittima mazarese cui sono demandati dalla normativa in materia i compiti di assicurare, con professionalità, il coordinamento delle operazioni in mare anche nei casi di inquinamento in porto e di recupero.
I militari si sono prontamente assicurati che non vi fosse nessuno a bordo dell’autovettura ed hanno potuto constatare che il conducente del mezzo semiaffondato era sulla banchina essendosi allontanato dall’auto parcheggiata per dirigersi presso un rivenditore di materiale nautico. L’automobilista, non ha avuto bisogno di assistenza medica; l’autovettura, invece, è stata immediatamente recuperata mediante un’autogrù.
Dalla prima ricostruzione dell’accaduto, le cause del sinistro sarebbero da ricondurre ad un mancato azionamento del freno di stazionamento che ha portato alla caduta in mare del veicolo in prossimità della banchina denominata “Selinunte” presso il porto canale di Mazara.
Il Comandante C.F.(CP) Raffaele GIARDINA, con l’occasione, sottolinea l’assoluta necessità di non sottovalutare mai la potenziale pericolosità del tratto stradale che attraversa il porto canale prospicente le banchine, ricordando di prestare la massima attenzione per evitare possibili pericoli inattesi e che si verifichino analoghe situazioni che avrebbero potuto comportare ben più gravi conseguenze.
Mazara del Vallo, 06 marzo 2024