Riceviamo e pubblichiamo integralmente la seguente lettera di protesta del cittadino Samuel che ci ha fatto pervenire tramite mail alla nostra redazione di Vivi Mazara.
Buongiorno sono Samuel sposato e padre di due figli minori. Premetto di essere stato da aprile 2019 un percettore del reddito di cittadinanza, come ben si sa a tutti coloro che usufruiscono di prestazioni a sostegno del reddito da parte dell’INPS ogni inizio anno devono rinnovare l’attestazione isee. Considerando che l’INPS ogni qual volta si rinnova l’isee ordinario tiene conto del reddito del secondo anno solare precedente alla richiesta, quindi se io ho rinnovato l’isee a gennaio 2020 il reddito preso in considerazione é dell’anno 2018. Nell’anno in questione ovvero il 2018 io e mia moglie abbiamo avuto un reddito complessivo più alto rispetto alla soglia massima che l’INPS tiene conto per usufruire del beneficio (purtroppo le cose sono andate male e ho dovuto cessare l’attività a marzo 2019) motivo per cui la prestazione del rdc mi viene sospesa, alché, provvedo a fare l’isee corrente ovvero dichiarare all’INPS che la situazione reddituale della mia famiglia é cambiata e che allo stato attuale il mio reddito é 0. A causa di un errore da parte del mio Caf di trasmissione dati reddituali all’INPS i tempi di rinnovo isee si sono allungati e la domanda che prima era sospesa é decaduta e quindi non mi hanno pagato il mese di febbraio e nemmeno marzo.
Finalmente dopo ripetuti solleciti mi arriva l’isee corrente e quindi provvedo a ripresentare la domanda all’INPS che l’ acquisisce, ma ancora non é stata accolta per via dei tempi burocratici in atto, attendo ancora con pazienza l’accoglimento della domanda. Dal momento che il comune ha messo a disposizione i buoni spesa per le famiglie disagiate causa coronavirus, io trovandomi in una situazione di necessità giorno 02 aprile 2020 ne faccio domanda tramite l’operatore telefonico e dichiaro quanto prima premesso all’operatrice che gentilissima mi aiuta alla compilazione del modulo. Dopo la bellezza di ormai una settimana senza avere riscontro, mi trovo costretto visto la necessità a ricontattare il comune, dove mi risponde l’impiegata che mi ha fatto compilare la domanda e sollecito e la richiesta per situazione di necessità, sapendo che ad altre famiglie sono stati consegnati i buoni dopo meno di 2 giorni dalla domanda. La risposta dell’impiegata e che dai controlli effettuati emerge che io abbia un reddito di 800€ dal mese di gennaio ad oggi e quindi esonerato dall’ausilio dei buoni. nulla di piú falso e gli faccio presente che ho letto la norma e dice che tengono conto del reddito mensile al 31 marzo e che quindi io ne ho diritto poiché l’ultima mia entrata economica era relativa al mese di gennaio e che da oltre ormai 3 mesi il mio reddito mensile é 0€ e provvedo ad inviare tramite Whats App tutta la documentazione che attesti la veridicità delle mie dichiarazioni. Nonostante questo ancora non vengo contattato da nessuno per la consegna dei buoni che mi spettano perché ne ho bisogno. Sono indignato poiché non capisco con quali criteri svolgono i controlli. Oltre al danno la beffa. Chiedo che sia regolarizzata la situazione il prima possibile e che mi venga riconosciuto il beneficio dei buoni spesa perché ne ho diritto e BISOGNO.
Samuel