Mazara calcio sfoglia la margherita. Entro venerdì a mezzogiorno ci sarà qualcuno che iscriverà la squadra al prossimo campionato di Eccellenza o la società verrà cancellata dalla geografia calcistica siciliana? Allo stato attuale quest’ultima sembra l’ipotesi più accreditata perché il presidente Filippo Franzone non sembra intenzionato a fare questo passo anche se, dalle sue ultime dichiarazioni, emerge “che sono attaccato alla città e non vorrei che il sottoscritto passare alla storia come colui che ha cancellato 73 anni di storia calcistica cittadina”. In settimana sembrava si fosse aperto un spiraglio perché si è rivisto in città l’ex presidente del Mazara, avvocato Salvatore Modica, palermitano, che si è incontrato con il sindaco e l’assessore allo sport Vito Billardello. Modica era accompagnato dall’ex dirigente Girolamo Di Giovanni. E’ stato ben accolto ed il comune si è messo a disposizione per quanto concerne alcuni servizi. Modica, che è stato presidente 20 anni fa per un periodo di tre anni con un saliscendi tra Eccellenza e serie D, si è pure incontrato con Franzone che ha mostrato i registri contabili dai quali emerge una situazione tranquilla dal punto di vista finanziario. “Forse ci sono più crediti che debiti – dice Franzone – chi prende la società non avrà preoccupazioni”. Affermazione confermata da Modica che ha voluto incontrare qualche imprenditore di Mazara per “tastare” la situazione ambientale dopo tutto quello che è successo nello scorso campionato. “Devo dire – dice Modica – che da parte degli imprenditori con i quali mi sono incontrato, ho trovato un muro, alcuni mi hanno detto e ribadito la solita frase “Il Mazara ai mazaresi”. In sostanza mi sono trovato davanti la stessa situazione di 20 anni e forse anche peggiorata. Preso atto di ciò , devo doverosamente fare un passo indietro e rinunciare alla intrapresa iniziativa, consapevole di aver fatto tutto il possibile per garantire un futuro al sodalizio sportivo. Tutto quello che, spero, faranno coloro che hanno ostacolato il mio ritorno a Mazara, assumendosi la totale responsabilità in caso di sparizione dal panorama calcistico siciliano della compagine di calcio locale. Devo però ringraziare il sindaco, l’assessore, Girolamo Di Giovanni e quelle persone che ho incontrato nella sede istituzionale del comune, che mi hanno dato la loro disponibilità dopo avere fatto alcune richieste. Mi è dispiaciuto non potere essere stato utile alla città che merita di avere una squadra di calcio nelle serie che contano e non in Eccellenza ma gli imprenditori mazaresi devono fare molti passi in avanti”. Si ritorna, quindi, nel buio più totale mentre i termini per l’iscrizione al campionato sono sempre più ravvicinati. In città, si dice, che qualcuno lavori sotto traccia ed alla fine Mazara calcio sarà nuovamente ai nastri di partenza con una squadra giovane, di ragazzi locali, ma resta un ipotesi attualmente lontana dalla realtà. Che ci sia un ravvedimento di Franzone o di Modica, anche se entrambi palermitani? In molti lo sperano per non ammainare la bandiera gialloblù.
Fonte: Giornale di Sicilia – Salvatore Giacalone