Sono le ore 16 di oggi venerdì,un caldo pomeriggio di Maggio e in una campagna collocata nella zona industriale tra via Biagio Pace e Via degli Archi, a Mazara, scoppia un incendio. Non si tratta una zona residenziale, per cui sarà passato parecchio tempo prima che qualcuno potesse accorgersi dell’incendio e chiamare i soccorsi. Non appena ricevuta la segnalazione, sul posto interviene, tempestivamente, la squadra dei vigili del fuoco che inizia il proprio lavoro, evitando che l’incendio si propaghi, quando, ad un certo punto, in mezzo alle fiamme, si sentono dei guaiti e i vigili del fuoco cominciano a cercare: eccoli li! sono dei cuccioli di cane di circa un mese, destinati a morte certa! Per fortuna riescono a recuperarli e a metterli momentaneamente in sicurezza dentro una cassetta di plastica: solo cinque si salvano, mentre per uno, purtroppo, non c’è stato nulla da fare, perché era già morto, arso nel rogo. Le cause dell’incendio sono in fase di accertamento, ma secondo una prima ricostruzione, non sono state trovate tracce di dolo, per cui si potrebbe trattare di combustione naturale delle sterpaglie presenti nel terreno. Nel frattempo, giungono sul posto due volontarie Enpa della sezione di Mazara, Loredana Zummo e Angela Dalla, precedentemente allertate dai Vigili Urbani del Comando di Mazara, le quali hanno provveduto ad accertarsi dello stato di salute dei cuccioli e a calmarli, tenendoli in braccio, poiché molto spaventati. I cinque piccoli cuccioli, adesso sono al sicuro, presso il rifugio sanitario di Mazara e stanno bene; hanno riportato solo scottature di lieve entità anche se sono ancora fortemente traumatizzati, anche per l’allontanamento dalla madre, che si trovava sul posto ma non c’è stato modo di avvicinarla. Questi cuccioli, nati sfortunati in mezzo al nulla, adesso verranno amorevolmente curati dalle volontarie, per fargli dimenticare l’incubo dell’incendio, sperando al più presto di farli ricongiungere con la loro mamma.
Una storia, quasi, a lieto fine, grazie a questi eroi che si adoperano sempre per salvare vite.
Chiara Vassallo per Vivi Mazara