La politica ha una grande responsabilità: quella di guidare cittadini e territorio verso occasioni di sviluppo, progresso e attraverso i suoi punti di riferimento, e la cosa più importante, condurre la società verso il miglioramento della stessa attraverso valori imprescindibili dalla moralità, la cultura della legalità, della trasparenza e del rispetto della democrazia.
Quello a cui si sta assistendo oggi agli occhi di cittadini e soprattutto delle nuove generazioni che dovrebbero essere forgiate nella loro crescita da valori e principi a cui si faceva riferimento prima, è uno spettacolo mortificante e denigratorio nei confronti della storia, la cultura delle istituzioni e delle ambizioni di una delle città più importanti del mediterraneo come Mazara del Vallo.
L’attuale sindaco di Mazara del Vallo ha superato ogni limite della decenza del buon gusto e delle regole basilari della politica che prevedono “il rispetto” della volontà popolare e soprattutto del concetto di bene comune. Non si può nominare una giunta nell’illogicità più totale.
A cosa è dovuto un rimpasto a pochi giorni dalle elezioni regionali?
Perché tale rimpasto è scaturito dalle dimissioni per motivi personali di un assessore tra i più fedeli del Sindaco di Mazara del Vallo?
E perché la scelta di alcuni soggetti non ha nessun nesso politico con il perimetro dell’attuale maggioranza consiliare e della volontà delle forze politiche che sostengono questa amministrazione?
Un sindaco o un leader, non può mandare alla mercé della stampa persone rispettose e rispettabili della società civile.
Un sindaco non può, per fini esclusivamente elettoralistici snaturare e mortificare l’intero consiglio comunale attraverso la nomina di soggetti politici che non hanno nulla a che vedere con il rilancio dell’azione amministrativa.
È evidente lo scenario indegno e scandaloso che emerge che fa pensare solo a un sistema politico di affari e non nell’interesse della città.
Ciò che si è verificato, significa che il sindaco ha perso il timone del progetto politico.
Fratelli d’Italia rimarrà all’opposizione di questo Sindaco e dei componenti di questa “giunta zoppa” e se qualcuno avesse in mente che esprimere qualche decina di consensi nelle scadenze imminenti, a favore di fratelli d’Italia, può servire a lavarsi la coscienza sul proprio percorso politicamente immorale, deve sapere che il nostro partito rappresentato dal Circolo Orgoglio e Futuro resterà fortemente immune a tutto questo.
Gli “inciuci tra sindaci” per questo rimpasto di giunta, li lasciamo ai salti in banco della politica.
È arrivato il momento, con responsabilità e sommo rispetto nei confronti della cosa pubblica, di tracciare un nuovo percorso che porti Mazara del Vallo verso una nuova stagione all’insegna del progresso, della democrazia e del buon governo.
Fratelli d’Italia è pronta a esserne protagonista e pertanto, chiede al Sindaco di Mazara del Vallo di non tentare l’ennesima raccolta dei cocci di un’amministrazione ambigua e senza idee.
Fratelli d’Italia, circolo orgoglio e futuro, attraverso il rappresentante al consiglio comunale Giorgio Randazzo è pronto a valutare la presentazione di una mozione di sfiducia, di intesa con tutte le forze politiche di opposizione.
Circolo politico territoriale di Fratelli d’Italia
Orgoglio e Futuro
Mazara del Vallo (TP)