Il 30 settembre 2022 verrà, senza dubbio, ricordato a lungo dalla comunità mazarese. A partire dalle 17,00 la nostra città ha vissuto un incubo a causa di una vera e propria bomba d’acqua. Mazara è stata letteralmente messa in ginocchio dal maltempo! Un temporale che ha provocato ingenti danni nelle strade, nelle abitazioni e in tante attività commerciali. Abbiamo assistito a scene di disperazione, anche tramite social, di alcuni commercianti che in pochi minuti hanno visto letteralmente distrutti diversi anni di lavoro e sacrifici. Il maltempo non ha risparmiato nemmeno il nostro ospedale “Abele Ajello”, dove si sono allagati gli scantinati. Da quanto appreso sono stati numerosi gli interventi dei vigili del fuoco del locale distaccamento, coadiuvati dai colleghi giunti da Trapani, Marsala e Castelvetrano. Visto quanto accaduto non ci si può esimere dall’esprimere alcune considerazioni. Il Presidente del Circolo Politico Orgoglio e Futuro, Vito Clemense, richiama alla responsabilità ed evidenzia il grave deficit delle infrastrutture nella nostra città. La responsabilità in questo caso è da addebitare esclusivamente alle “cattive gestioni” delle amministrazioni comunali precedenti, che di fronte ad altri simili eventi naturali, con oggetto sempre le stesse strade e le numerose attività ivi presenti, hanno del tutto trascurato un impegno serio e concreto di adeguamento dei ricettori/collettori fognanti. Infatti, è risaputo che in alcuni casi non sono state rispettate prescrizioni che le norme tecniche impongono. Inoltre, è di tutta evidenza che manca una buona e accurata gestione della manutenzione dei tombini che oggi sono la causa, il “fattore scatenante”, della maggior parte dei danni causati. Per di più i vari fenomeni alluvionali del fiume Mazaro sono senz’altro resi ancor più devastanti dal mancato dragaggio dello Stesso. Da circa 20 anni non viene effettuato un dragaggio completo del Mazaro e, bisogna sottolineare che, nemmeno i torrenti a monte sono stati interessati da interventi di bonifica dal dopoguerra ad oggi. Circa 30 anni fa, fu sostenuta una spesa miliardaria per realizzare i collettori fognanti principali nelle strade di via Salemi, via Arturo Toscanini, via Castelvetrano, lungomare G. Mazzini, Hopps, San Vito e tutto il sistema di collegamento. Grande opera che di fatto non è adeguata a ricevere l’acqua al verificarsi di abbondanti piogge. Per tali ragioni il Circolo Orgoglio e futuro di FDI chiede al Sindaco di Mazara del Vallo, Dott. Salvatore Quinci, di richiedere immediatamente agli organi competenti lo stato di calamità per la città di Mazara Il circolo politico Orgoglio e futuro di FDI di Mazara del Vallo sprime solidarietà e vicinanza a tutti i cittadini e alle attività che hanno subito ingenti danni. Rassicuriamo la nostra cittadinanza per un impegno forte nel coinvolgimento e nella sensibilizzazione delle istituzioni per la risoluzione delle problematiche tecniche e per un pronto ristoro dei danni patiti.
SEGRETERIA Fratelli d’Italia – Circolo politico territoriale Orgoglio e Futuro
Mazara del Vallo (TP)