Da tempo il “Palazzo della Legalità” sito in via Giotto 23 a Mazara del Vallo, sede distaccata del Comune e bene confiscato alla mafia è rimasto senza la storica tela affissa sulla facciata che raffigurava i volti dei giudici Falcone e Borsellino uccisi dalla mafia nel 1992. A causa del logorio del tempo e di un forte temporale, qualche anno fa la tela fu distrutta e da allora, a parte una piccola targa, il palazzo rimase senza un forte segno identificativo di struttura dedicata alla legalità.
L’anno scorso nel trentennale dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, su proposta del giornalista Roberto Marrone, che si è fatto ideatore e promotore dell’iniziativa, si è attivato l’iter necessario affinché si possa provvedere alla ricollocazione di un’opera figurativa dei giudici Falcone e Borsellino.
Grazie alla sinergia tra cittadini, scuola e istituzioni si arriva a raggiungere sempre grandi obiettivi di fatti grazie all’accordo tra il Presidente Vito Gancitano e tutto il Consiglio Comunale di Mazara, insieme al Comune ed al Liceo Artistico “Gaspare Morello” sarà realizzata dagli studenti un’opera d’arte raffigurante i due giudici, il quale bozzetto, questa mattina è stato consegnato al giornalista Roberto Marrone ed al Presidente del Consiglio Comunale Vito Gancitano da parte della prof.ssa Graziella Denaro curatrice del progetto e dalla studentessa Silvana Bruno autrice dell’opera artistica. Un ringraziamento particolare va al dirigente scolastico Alberto Ditta che da sempre mette la sua scuola, il suo personale, ed il suo tempo a disposizione di tutta la città.
Il bozzetto artistico sarà collocato all’interno della sala di Presidenza del Consiglio Comunale di Mazara in via Carmine.
Comunicato stampa