AL SIG. SEGRETARIO GENERALE – del Comune di Mazara del Vallo
e.p.c. AL SIG SINDACO -Di Mazara del Vallo
AL SIG. PREFETTO – T R A P A N I
AL SIG. ASSESSORE AL PERSONALE -Mazara del Vallo
AL DIRIGENTE del personale
OGGETTO: applicare le norme, i dipendenti pubblici sono da considerarsi in smart working
Di seguito si trascrive una nota congiunta di Antonio Fucillo Segretario Nazione della UIL FPL e Nicola Turco, Segretario nazionale UILPA, avente per oggetto: “ applicare le norme, i dipendenti pubblici sono da considerarsi in smart working “ con l’invito alle strutture periferiche di trasmettere alle Amministrazioni Pubbliche la nota e segnalare alla struttura Nazionale le Amministrazioni inadempienti, si trascrive il testo della nota:
Di fronte ai dati sempre gravi relativi al quotidiano incremento dei contagiati da coronavirus, siamo costretti a constatare che su tutto il territorio nazionale sono ancora tanti gli Uffici Pubblici rimasti aperti senza motivo, nonostante sia possibile svolgere da remoto compiti e funzioni cui sono preposti, ivi comprese le attività di carattere indifferibile che possono comunque essere assicurate attraverso lo Smart Working, come sostenuto da alcuni Governatori tra cui quello della Campania”.
“Siamo seriamente preoccupati delle conseguenze di tali comportamenti omissivi da parte di numerosi datori di lavoro pubblici, in quanto richiedere la presenza in ufficio significa creare assembramenti, far circolare tante persone, mettere a repentaglio la salute e la vita stessa dei lavoratori, delle loro famiglie e dei cittadini tutti. Non serve vietare di fare Jogging se poi gli uffici pubblici diventano ricettacolo di virus, se i mezzi pubblici sono ancora affollati da persone costrette a raggiungere il posto di lavoro ancorché ingiustificatamente”.
“Ricordiamo a tutti i dirigenti pubblici che per tutto il periodo dell’emergenza lo Smart Working costituisce la modalità ordinaria di lavoro, senza alcuna necessità di atti regolamentari e/o autorizzatori”, incalzano Foccillo e Turco, precisando che“l’articolo 87 del D.L. n. 18 dello scorso 17 marzo ha traslato in legge le previsioni già individuate con il D.P.C.M. dell’11 marzo e della Direttiva del Ministro della P.A. n. 2/2020, per cui, al momento , tutti i dipendenti pubblici sono da considerarsi in Smart Working ex lege, con conseguenti responsabilità penali e disciplinari sui datori di lavoro che li obblighino a presentarsi negli uffici”.
“Peraltro in relazione alle norme in esame, gli stessi lavoratori, nel momento in cui si recano al lavoro rischiano di essere accusati di un atto non legittimo e risultano, pertanto, passibili di denuncia penale”.
“Siamo in una situazione emergenziale estremamente grave e complicata, in cui tutti i cittadini sono stati chiamati a dare il proprio contributo per far sì che non si arrivi al tracollo delle strutture sanitarie. Dunque, è assolutamente inaccettabile che le misure legislative poste in campo dal Governo per arginare i contagi da Covid-19 possano essere disattese in alcun modo”, “sottolineando che la Uil continuerà a monitorare tutte le situazioni in cui si rilevino comportamenti omissivi per la conseguente segnalazione alle competenti autorità giudiziarie”.
Questo il messaggio pervenuto alle strutture periferiche che dovranno comunicare alle segreterie nazionali lo stato degli Enti Pubblici del territorio.
Per questi motivi si invita la S.V. a voler disporre l’applicazione dell’art. 87 del DL n. 18 del 17/03/2020 e della Direttiva Ministeriale n. 2/2020.
Nel restare in attesa di cortese cenno di riscontro, tale da poter comunicare la decisione del Comune di Mazara del Vallo si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.
Il segretario generale
Giorgio Macaddino