“San Vito e la Grande Guerra”: questo il tema del Festino di San Vito 2018, che prenderà il via mercoledì 22 agosto per concludersi domenica 26 agosto.
“In questa edizione – spiega il prof. Giovanni Isgrò, coordinatore del Festino – intendiamo coniugare la celebrazione festosa del Santo Patrono con il centenario della fine del Primo Conflitto Mondiale: due argomenti che si intrecciano anche in riferimento alla tradizione devozionale che caratterizza diverse aree del Triveneto impegnate nella Grande Guerra. Fra esse: San Vito al Tagliamento, San Vito di Cadore, San Vito di Valdobbiadene e tante altre che ospitano chiese dedicate ai Santi Vito, Modesto e Crescenzia. La Festa per la Pace, a ricordo della liberazione dal dramma del grande conflitto e il giubilo festivo per la gloria celeste del Santo Martire mazarese – sottolinea Isgrò – diventano così attualizzazione di un messaggio che intende unire nord e sud d’Italia in una attestazione forte contro le guerre nel mondo, con l’auspicio di una sentita risignificazione della nostra tradizione devozionale in onore del Santo Patrono”.
Alla tradizionale processione storico-ideale a quadri viventi e del Carro Massimo (23 agosto) partecipa quest’anno il Coro degli Alpini del Friuli provenienti da Pordenone e da San Vito al Tagliamento, unitamente alle rappresentanze delle Forze Armate in congedo delle diverse Armi. Caratterizzeranno il Festino, inoltre, l’esibizione acrobatica dei portatori della statua di San Vito di Burgio ed il ritmo incalzante dei tamburi di Aspra.
La tradizionale consegna della chiavi della Città da parte del Sindaco On. Nicola Cristaldi al Vescovo della Diocesi, Mons. Domenico Mogavero, avverrà in presenza delle massime autorità civili, militari e religiose e del Sindaco di San Vito al Tagliamento On. Antonio Di Bisceglie, in omaggio alla cittadina friulana che ospitò il più grande ospedale da campo del Primo Conflitto Mondiale.
Il programma della Festa, oltre alla sacra rappresentazione “San Vito e la Grande Guerra” (24 agosto) e ad altri spettacoli serali, prevede performance sportive e di artisti figurativi di strada.
- Prologo: Attendendo la Festa, lunedì 21 agosto alle ore 19,30 nella piazza della Repubblica a cura del Centro Studi Padre G. Morello si potrà assistere alla Fabbrica del Festino “I teli di San Vito” con realizzazione di dipinti su grandi teli ad opera di artisti figurativi; altro evento alle ore 21 nella piazza Mokarta: rappresentazione “Memorie di Marinai” a cura degli “Amici della Musica”.
- Apertura Festino: Il cerimoniale dell’Annuncio, che apre l’edizione 2018, è previsto dalle ore 18,30 di mercoledì 22 agosto. A seguire il Trasporto del Simulacro di San Vito dalla Chiesa di San Michele alla Chiesa di San Vito in Urbe ed il Musical “Camicette Bianche” a cura dell’Associazione Canto del Marrobbio.
Il Festino è organizzato dall’Associazione Culturale Giadini d’Arte in collaborazione con il Comune e la Diocesi di Mazara del Vallo.
IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTINO DI SAN VITO
Mazara del Vallo 22-26 agosto 2018
Prologo: martedì 21
Attendendo la Festa
ore 19:30
La Fabbrica del Festino: “I teli di San Vito” – realizzazione di dipinti su grandi teli ad opera di artisti figurativi. Piazza della Repubblica. A cura del Centro Studi Padre G. Morello; decorazioni e addobbi festivi nelle vie e nelle piazze del centro storico.
ore 21:30
Piazza San Michele: “Memorie di marinai”. Antiche testimonianze della marineria mazarese. A cura degli “Amici della Musica”.
mercoledì 22
ore 18:30
Annuncio del Festino di San Vito
da Piazza della Repubblica seguendo l’itinerario di tradizione
ore 19:30
Trasporto del Simulacro di San Vito dalla Chiesa di San Michele alla Chiesa di San Vito in Urbe
Ore 21:30 – 24:00
Chiesa di San Vito a Mare Memorie della tradizione devozionale in Italia e nel resto d’Europa: proiezioni su parete a cura di Marco Tumbiolo. Le proiezioni saranno effettuate tutte le sere fino al 25 agosto
ore 21:30
Piazza Mokarta. “Camicette bianche”: musical a cura de “Il Canto del Marrobbio”.
giovedì 23
ore 03:00
Scampanio dei Sacri Bronzi
Ore 03:30
Processione notturna: trasporto del Simulacro del Santo dalla Chiesa di San Vito in Urbe alla Chiesa di San Vito a Mare
Fiaccolata, benedizione con le reliquie del Santo e discorso del Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, S. E. Mons. Domenico Mogavero.
Rappresentazione della “Fuga di Vito, Modesto e Crescenza” a cura di V. Lentini.
“Lancio delle lanterne votive” a cura del “Centro Studi padre G. Morello”
Sparo dei fuochi d’artificio: Jochi di focu addiunu.
Ore 09:00
Celebrazione Eucaristica nella Chiesa di San Vito a Mare presieduta da S. E. il Vescovo
ore 18:30
Sfilata della Memoria per il centesimo anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale e corteo a Quadri Viventi.
Con la partecipazione delle Associazioni Nazionali delle Forze Armate in congedo (ANCI, ANFI, ANMI, ANPS) e dell’ANCRI, del Coro degli Alpini “Montecavallo” di Pordenone e degli Alpini ”Vous del Tiliment” di San Vito al Tagliamento, del Telo della Pace con gli atleti della PAM, della Confraternita di San Vito di Burgio con statua processionale, del Senato sei – settecentesco di Mazara del Vallo, dei Tamburi di Aspra, del gruppo dell’Annuncio, dei Quadri Viventi raffiguranti la vita del Santo Patrono. Insieme al Sindaco di Mazara del Vallo On. Nicola Cristaldi e alle Autorità Militari, Civili e Religiose, parteciperanno al Cerimoniale il Sindaco di San Vito al Tagliamento On. Antonio Di Bisceglie e il Sindaco di Burgio Francesco Matinella.
Itinerario: Chiesa di San Vito a Mare – Lungomare San Vito – Lungomare G. Hopps – Lungomare Mazzini (cerimoniale della consegna delle chiavi della Città al Santo Patrono) – Piazzale G. B. Quinci –Via San Giovanni – Via Carmine -Via Tortorici – Piazza Mokarta – Via San Giuseppe – Piazza della Repubblica
ore 22:00
Collegio dei Gesuiti. Esibizione del Coro degli Alpini “Montecavallo” di Pordenone e ”Vous del Tiliment” di San Vito al Tagliamento.
Venerdì 24
Ore 09:00
Celebrazione Eucaristica nella Basilica Cattedrale
Ore 18:00
Sfilata dei cani di San Vito. Itinerario : piazza Matteotti, Corso Umberto, piazza Mokarta, via San Giuseppe, piazza della Repubblica con benedizione finale presso la statua di San Vito. A cura della Pro Loco di Mazara del Vallo.
Ore 19:00
Celebrazione eucaristica nella Basilica Cattedrale
Ore 21:00 – 24:00
“Museo sotto le Stelle”: Museo Diocesano di Arte Sacra presso il Seminario Vescovile.
Ore 21.30
Collegio dei Gesuiti. “San Vito e la Grande Guerra”: sacra rappresentazione. Drammaturgia e regia di Giovanni Isgrò
Sabato 25
Ore 15:00 – 18:00
Veleggiata nello specchio marino antistante il Lungomare San Vito. A cura della Lega Navale Italiana sez. Mazara del Vallo e dell’ A.DI.NA. di Mazara del Vallo
Ore 18:00
Parata di artisti di strada a cura de “Il Canto del Marrobbio”. Itinerario: Piazza Matteotti – Corso Umberto – Piazza Mokarta – Via San Giuseppe – Piazza Santa Caterina – Via Mons. Audino – Piazza Santa Veneranda
Ore 19:00
Celebrazione Eucaristica nella Basilica Cattedrale
Ore 19:30
Piazza Santa Veneranda. Padellata a cura della Pro Loco di Mazara del Vallo.
Ore 21:00
“Testimonianze della tradizione festiva in onore di San Vito a Lequile (LE)” a cura di Fabio Lettere. Atrio del Seminario Vescovile.
Ore 21:00 – 24:00
“Museo sotto le Stelle”: Museo Diocesano di Arte Sacra presso il Seminario Vescovile.
domenica 26
Ore 09:00 e Ore 11:00
Celebrazione Eucaristica nella Basilica Cattedrale
Ore 17:30
Processione del simulacro del Santo Patrono.
Itinerario: Basilica Cattedrale – Via SS. Salvatore – Lungomare Mazzini – Piazzale G. B. Quinci
Ore 18:00
Imbarco del simulacro di San Vito (con la partecipazione della Banda Musicale di Mazara del Vallo).
Prosieguo processionale per Molo Com. Caito – Piazza Regina – Via G. G. Adria – Corso V. Veneto – Piazza A. De Gasperi – Via F. Maccagnone – Corso A. Diaz – Piazza Mokarta – Via San Giuseppe – Piazzetta Santa Caterina – Via Santa Caterina – Via Mons. N. Audino – Piazza Santa Veneranda – Via San Michele – Piazza San Michele (discorso conclusivo del Vescovo Mons. Domenico Mogavero)
Ore 24:00
Spettacolo pirotecnico
(Fonte comunicato: Comune di Mazara – Pasqualino Mattaroccia)