Le dinamiche innescate da questi ultimi accadimenti assumono nella mia interiorità uno scollamento grave e lacerante da cui consegue l’impedimento a poter prestar fede agli impegni assunti in merito alla designazione come assessore, espressione della Lista “La forza dei Fatti”. In considerazione del fatto che il direttivo e i candidati della stessa hanno unanimemente deciso di sciogliere la lista essendone venuto meno il leader Francesco Foggia, vittima di una acerrima aggressione mediatica. La verità è l’unico baluardo della adamantina visione della politica, che assume la forma più alta di coraggio. Non è coerente chi non cambia mai idea, ma chi rimane fedele alle sue convinzioni e agisce in sintonia con quello in cui crede. Tuttavia, non si tace che la designazione assessoriale sia stato motivo di soddisfazione e lusinga personale, il cui epilogo è comunque il rimettere le deleghe avute nella persona del candidato sindaco Salvatore Quinci. Si rimane comunque al servizio della città. Ringrazio ancora di vero cuore tutti coloro che appresa la notizia mi hanno palesato la propria stima incondizionata. A questi ultimi dico che il mio impegno toto corde rimane ben saldo. Grazie a ciascuno e a tutti. Conserverò nel cuore questo sentimento vivo di profonda gratitudine per chi ha ritenuto che potessi svolgere un tale ruolo. Seneca ci insegna:
“È ingrato chi nega il beneficio ricevuto; ingrato chi lo dissimula; più ingrato chi non lo restituisce; il più ingrato di tutti chi lo dimentica.” I
o non sono un ingrato!
F.to Danilo Di Maria
Comunicato Stampa “PRECISAZIONI”
Si chiarisce in merito alla vicenda legata alle mie dimissioni, il sottoscritto aveva rimesso la designazione assessoriale nelle mani del sindaco salvatore Quinci a prescindere dell’evoluzione correlata dello scioglimento della lista forza dei fatti.
F.to Danilo Di Maria