La danza contemporanea che interseca la grande storia, facendo entrare in gioco le vicende di una donna fuori dal comune, nel bene e nel male, così da offrire al pubblico uno spettacolo ricco di pathos e di straordinaria bellezza. Succederà domenica sera, 23 giugno, al Teatro Rivoli di Mazara del Vallo, quando la coreografa e regista Carla Favata proporrà la sua nuova “gemma” di una carriera che la vede protagonista su alcuni dei palcoscenici più prestigiosi, in Italia e all’estero.
In occasione del saggio numero 34 della sua scuola Dance Works, l’artista mazarese metterà in scena “La Storia Segreta di Theodora la Basilissa”, spettacolo di danza contemporanea che vede Carola D’Angelo nel ruolo della protagonista Theodora e Amir Boubaker in quello del marito, l’imperatore Giustiniano. Uno spettacolo che s’avvale dell’introduzione storica di Danilo Di Maria e della colonna sonora dei Seveso Casino Palace, gruppo musicale reduce dal successo a X Factor, ora in tournée con i propri brani in tutta Italia. Di particolare pregio, poi, il mosaico bizantino su abiti e corone realizzato dagli allievi del Liceo Artistico Gaspare Morello di Mazara. Di grande bellezza anche gli abiti di scena della danza classica e storica, opera della costumista Rosalba D’Annibale.
Non solo, perché a rendere ancora più straordinaria la serata che prenderà il via alle 20.30 al Teatro Rivoli ci sarà l’esibizione di Daria Biancardi, che proporrà in anteprima un brano del suo nuovo cd. La voce soul per eccellenza affascinerà, ancora una volta, gli spettatori che, in queste settimane, l’hanno ammirata nel programma di Canale 5 “All Together Now”.
Ma chi è Theodora, il personaggio al centro di questo spettacolo di danza contemporanea? «A poche donne la fortuna ha sorriso come a lei, che fu soprannominata la Basilissa – spiega Carla Favata –. Prostituta, imperatrice, santa. La sua fu un’ascesa incredibile, unica, romanzesca. Lo storico Procopio la immortalò come donna lasciva, angelo di corruzione e di morte. La vita di Theodora resta un mistero… Amori fugaci, aborti dettati dal bisogno di continuare il mestiere, viaggi con amanti e compagnie teatrali che la condussero in qualcosa d’imprevisto; il monachesimo, la voce di Dio e quella del potere».
Giustiniano e Teodora celebrarono le nozze nel 523 e quattro anni dopo furono entrambi consacrati Imperatori dell’Impero Romano d’Oriente.
«Una vita da romanzo e nonostante la sua crudeltà, che la portò a uccidere l’unico figlio maschio avuto prima del matrimonio con Giustiniano, la Basilissa è stata dichiarata santa. I suoi peccati di gioventù oggi passano in silenzio» conclude Carla Favata, presentando i contenuti di uno spettacolo di quella danza contemporanea che è solo uno degli ambiti in cui l’artista mazarese esprime il suo multiforme talento.
Nelle prossime settimane, infatti, sarà impegnata anche nella danza storica, dove dirige la compagnia “Harmonia Suave”. In particolare, a Parigi per la finale del 1 Campionato di danze storiche e poi ad Apice per I Borboni si nasce e al Festival Dionisiache 2019 di Catalafimi Segesta, dove dirigerà un prestigioso laboratorio dedicato appunto alla danza storica.