Drammatica situazione igienico-sanitaria e pericolo per l’ordine pubblico a causa del blocco dei servizi di raccolta rifiuti: questo l’oggetto della nota formale inviata questa mattina dal Sindaco di Mazara del Vallo on. Nicola Cristaldi al Presidente della Regione, all’Assessore regionale all’Energia, al Direttore generale del Dipartimento regionale Rifiuti ed al Prefetto di Trapani.
Si denuncia il grave stato igienico-sanitario in cui versa il territorio di Mazara del Vallo, già attestato formalmente dall’Ufficiale Sanitario, a causa del blocco della raccolta rifiuti, a seguito della scadenza dell’Ordinanza Regionale che permetteva ai rifiuti mazaresi di poter essere conferiti presso la discarica di Siculiana.
“Ciò – si sottolinea nella nota – ha determinato la giacenza di rifiuti in strada, oggi stimabili in circa 450 tonnellate con tutte le conseguenze derivanti da tale situazione. Nonostante il Sindaco possa adottare provvedimenti contingibili ed urgenti ,atti a rimuovere le gravi condizioni per la salute, l’igiene e l’Ordine pubblico, si trova impossibilitato ad adottarli perché non ha a disposizione gli impianti di smaltimento finale dei rifiuti”.
Nella stessa nota si sottolinea inoltre che, nonostante in data 5 giugno il Comune fosse stato autorizzato dalla Regione a smaltire 53 tonnellate al giorno nella discarica di Trapani, il gestore della stessa discarica non ha consentito di fatto il conferimento in quanto non ha completato le procedure formali. Pertanto il conferimento, che avrebbe comunque riguardato solo la produzione giornaliera e non l’accumulo, non è mai iniziato. Nella giornata di ieri il problema si è acuito in quanto la Regione ha addirittura ridotto il quantitativo autorizzato da portare in discarica, da 53 tonnellate a 43 tonnellate.
“Tale ultimo provvedimento – si legge nella nota – appare illogico e avvilente e mentre la Città è sommersa dai rifiuti, che oggi si attestano a circa 450 tonnellate, l’Amministrazione sta tentando con notevole impegno di completare il progetto di raccolta differenziata porta a porta”.
“La grave situazione – conclude il Sindaco – richiede agli organi competenti un urgente provvedimento che indichi una o più discariche che permettano lo smaltimento delle circa 500 tonnellate di rifiuti già prodotti (tra quelli sopra i mezzi e quelli giacenti per strada) oltre alla produzione giornaliera cittadina”.
Fonte comunicato: Comune di Mazara – Ettore Bruno