Apprendo adesso la notizia del motopesca Orizzonte che è stato mitragliato in acque internazionali da una motovedetta libica, tutta la mia solidarietà all’armatore, ai pescatori siciliani e alle loro famiglie.
É corretto sottolineare che la Libia in questo momento è divisa in due governi di cui uno riconosciuto dallo Stato italiano, dalla Comunità Europea e dall’ONU che va dal confine con la Tunisia fino al confine con Misurata, mentre il Governo non riconosciuto va dal confine di Misurata fino al confine con l’Egitto.
Il motopesca Orizzonte è stato mitragliato dalla Vedetta di Misurata quindi dal governo riconosciuto dallo Stato italiano stranamente in quanto esiste un accordo di collaborazione firmato dalla Presidente Meloni per la conduttura del gasdotto che si realizzerà nei prossimi anni dalla Libia riconosciuta che arriverà in Sicilia.
Nel frattempo il governo non riconosciuto con a capo il Generale Haftar a regolarmente autorizzato, tramite una società privata libica e una società italiana di Intermediazione Internazionale, pescherecci di Mazara del Vallo a pescare in acque libiche con sicurezza e protetti dalle vedette di Bengasi.-
É necessario che si metta in evidenza nei confronti dell’opinione pubblica che a mitragliare le nostre barche non sono le vedette del Generale Haftar ma le vedette del Governo di Tripoli riconosciuto e economicamente aiutato dallo Stato italiano.-
Vincenzo Asaro
Legale Rappresentante della International Services srls