Evento straordinario nella Laguna di Tonnarella di Mazara , chiamata anche Colmata B. E’ avvenuta la nidificazione della pettegola, un evento davvero eccezionale, fotografata dal naturalista Enzo Sciabica che spiega: “Questi sono uccelli che si riproducono nel nord d’Europa e in Asia, eppure ci sono coppie che si fermano presso le nostre zone umide, di poca estensione e mal tenute, ma sicuramente attrattive”. La Pettegola è particolarmente legata ad ambienti prativi umidi o allagati – in aree per lo più pianeggianti – sopporta climi differenti, ma evita ambienti eccessivamente aridi. Nella stagione riproduttiva esige condizioni ambientali caratterizzate da falda alta e suolo saturo d’acqua, frequentando paludi costiere, aree erbose allagate o inondate, pascoli umidi, estuari, cave allagate. La sua dieta preferita è costituita da insetti, vermi e lumache o altri molluschi, e soprattutto invertebrati acquatici che, con il lungo becco, riesce agevolmente a “infilzare” anche a pelo d’acqua”. L’Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambinte) definisce il sito “Zona umida marina d’interesse ecologico”. Nel sistema delle zone umide del mazarese tra la foce del fiume Mazzaro e la palude di Capo Feto, per le qualità biotiche ed abiotiche, “è sicuramente un ecosistema di rilevante interesse ai fini della conservazione naturale e della tutela della biodiversità”. La sua importanza ecologica è emersa tra il 2002 e il 2004. “Da allora – puntualizza Arpa – tenuta costantemente sotto osservazione, dimostrando di essere un’importante zona umida non solo per la sosta, lo svernamento ma anche per la sopravvivenza di altre specie animali e vegetali.
(nella foto la Pettegola fotografata in laguna)
Fonte: Gds.it – Salvatore Giacalone