In ogni celebrazione eucaristica è Cristo che ci parla, è Cristo che ci dona la sua vita, è Cristo che ci rende partecipi della sua morte e risurrezione.
Cristo, nella celebrazione dell’Eucaristia, agisce per mezzo del suo Corpo mistico, che è la Chiesa. L’Eucaristia è sacrificio di Cristo e della Chiesa, di lui che è il capo e di noi che siamo suo popolo. La Chiesa fa l’Eucaristia e l’Eucaristia fa la Chiesa; l’Eucaristia è stata istituita da Cristo per fare la Chiesa.
Se il celebrante dell’Eucaristia è Cristo risorto e Cristo agisce per mezzo della Chiesa, inscindibilmente uniti con essa, tutti i cristiani, in virtù del battesimo, concorrono attivamente nella celebrazione dell’Eucaristia.
Il Popolo di Dio, non è spettatore passivo di un rito compiuto dal prete, celebra sotto la presidenza del prete con una presenza attiva e responsabile. Non basta guardare, bisogna esserci e partecipare: le posizioni del corpo, l’ascolto attento, le risposte al dialogo liturgico, il silenzio orante… sono tutte espressioni di questa attiva e comunitaria celebrazione.
L’invito alla partecipazione è personale e proviene da Dio; la risposta personale a questo invito esprime la decisione di vivere in comunione con Dio e con i fratelli.
L’Eucaristia è cibo che nutre, è medicina che cura, è forza che plasma la comunità, è amore che rende la Chiesa una casa accogliente per tutti, è inquietudine interiore che apre al servizio.
Nell’Eucaristia ogni diversità si compone nell’armonia, ogni voce implorante riceve ascolto, ogni bisogno trova qualcuno che si curva su di esso con amore.
Celebrare l’Eucaristia è un atto liturgico concreto e storico, che attualizza, qui ed ora, il dono di amore che Gesù Cristo ha fatto di sé.
Non basta celebrare l’Eucaristia, bisogna diventare “Eucaristia”. Non è sufficiente celebrare il rito, dobbiamo arrivare a celebrare l’Eucaristia della vita.
L’Eucaristia è il contesto liturgico, ma anche storico, dove sperimentiamo la fraternità ecclesiale. La celebrazione eucaristica è la fonte della fraternità, è il sacramento della fraternità e deve apparire come tale sia nella sua struttura liturgica, sia nella sua realizzazione storica.
L’Eucaristia è sorgente della missione ecclesiale:
– Non si può celebrare ignorandosi reciprocamente, da estranei;
– Non si può celebrare divisi o da nemici, con tensioni o mordendosi reciprocamente;
– Non si può celebrare non facendosi carico dei poveri (opere di carità);
– Non si può celebrare trascurando i bambini, i ragazzi, i giovani (dimensione educativa);
– Non si può celebrare dimenticando gli ammalati e i carcerati per la fede.
Di tutto questo noi non possiamo farne a meno; noi non possiamo vivere senza l’Eucaristia settimanale. Per noi la domenica è il giorno dell’Eucaristia: radunarci e chiedere perdono, ascoltare la Parola di Dio, rendere grazie e chiedere aiuto, affidare alla misericordia di Dio il mondo intero, la Chiesa e i nostri cari defunti, nutrirci del Suo corpo e del Suo sangue.
Domani è tutto questo che vogliamo dire con la nostra processione adorante, con la nostra composta partecipazione, con il nostro servizio liturgico.
Con l’ordinanza n. 166/2024 il comando della Polizia Municipale ha istituito il divieto di transito e di fermata nelle vie e piazze che fanno parte del percorso della processione religiosa del Corpus Domini
che si terrà domenica 2 giugno.
In particolare: dalle ore 17 alle ore 23 sarà in vigore il divieto di fermata nelle seguenti vie e piazze: – Via Conte Ruggero tratto compreso tra la via Del Castello Normanno e la Via Porta Santissimo Salvatore- Via Porta Santissimo Salvatore – Lungomare Mazzini tratto compreso tra la Via Porta Santissimo Salvatore e Via Molo Comandante Caito – Via Molo Comandante Caito – Piazza Regina – Via Gian Giacomo Adria – Corso Vittorio Veneto – Piazza Alcide De Gasperi – Via Franco Maccagnone – Corso Armando Diaz tratto compreso tra la via Maccagnone e Corso Umberto I – Piazza Mokarta – Via Conte Ruggero.
Durante il passaggio della processione sarà invece in vigore il divieto di transito nelle seguenti vie e piazze: Via Antonino Castiglione tratto compreso tra la Via Tommaso Sciacca e la Via Porta SS. Salvatore – Via Conte Ruggero – Via Porta Santissimo Salvatore – Lungomare Mazzini tratto compreso tra la Via Porta Santissimo Salvatore e Via Molo Comandante Caito – Via Molo Comandante Caito – Piazza Regina – Via Gian Giacomo Adria – Corso Vittorio Veneto – Piazza Alcide De Gasperi – Via Franco Maccagnone – Corso Armando Diaz tratto compreso tra la Via Maccagnone e Corso Umberto I – Piazza Mokarta – Via Conte Ruggero.
Comune di Mazara
Ufficio Stampa – Ettore Bruno