Mazara. Fuochi d’artificio, “Pace Terra Dignità” ringrazia il Vescovo Mons. Angelo Giurdanella

Succede che a Mazara del Vallo, in occasione della conclusione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Paradiso, non si sono tenuti i tradizionali fuochi d’artificio, determinando non  poche polemiche e lamentele tra i devoti partecipanti. Si apprende con grande stupore che a vietare i fuochi d’artificio, non è stato un cavillo burocratico o la mancanza di fondi ma sia stato in prima persona il Vescovo di Mazara del Vallo Mons. Angelo Giurdanella, che, in considerazione della grave crisi politica internazionale, caratterizzata attualmente dai durissimi conflitti  tra Ucraina e Russia e tra Israele e Palestinesi, ha voluto  fortemente ricordare con “il silenzio” le migliaia di vittime innocenti ed esprimere vicinanza e solidarietà alle famiglie distrutte dal dolore.

Come simpatizzanti di Pace Terra Dignità, vogliamo ringraziare pubblicamente Mons. Angelo Giurdanella per avere voluto sensibilizzare, con un semplicissimo gesto, ritenuto anche impopolare ma certamente di altissimo valore umano, la nostra comunità sul valore della condivisione delle difficoltà altrui, sul valore della pace e della fratellanza.  Oggi di fronte all’escalation di violenze militari risuonano con forza per l’Europa le parole pronunciate da Papa Francesco: “Dove vai Europa? Che cosa ti è successo, Europa madre di popoli e nazioni?”. “L’anima europea è nata dall’incontro di civiltà e popoli, più vasta degli attuali confini dell’Unione”. Un Europa in pericolo perché, evidentemente, ha tradito le ragioni per cui è nata, ossia per abolire le secolari stagioni di guerre e di violenze. Un Europa nata non solo per accomunare interessi economici, ma soprattutto per condividere principi e valori tra cui la fraternità tra i popoli e la multilaterità con le altre nazioni in un clima di pace. Ci auguriamo che simili azioni e queste parole possano orientare “la politica internazionale e mondiale”  ad attuare iniziative concrete che favoriscano la pace tra i popoli. Dopo anni di dura crisi economica causata dalla pandemia, il mondo oggi certamente non ha bisogno di odio, di armi e di pratiche di guerra, ma ha bisogno di lavoro, di ospedali, di scuole, di solidarietà, di cura delle persone e dell’ambiente,  valori questi universali oltre che Cristiani.