È notizia di ieri, che la Prefettura di Palermo ha emanato apposita interdittiva antimafia alla ditta “F. Mirto” di San Cipirello. La stessa Ditta , che come testimoniato dalla mia diretta Facebook del 8 Agosto 2019, utilizzava una cava in zona Borgata Costiera per trasbordi e depositi “sospetti” di rifiuti derivanti dagli abbandoni raccolti nel Comune di Mazara del Vallo, cava oggi sottoposta a sequestro e oggetto di approfondimenti da parte degli organi inquirenti . Stessa ditta , beneficiaria da parte del Comune di Mazara del Vallo, nonostante il contratto scaduto, di ben due proroghe contrattuali anziché procedere alla normale indizione di una nuova procedura di gara. Infine stessa ditta, che tramite i propri “adepti” si è recata presso la mia abitazione per chiedere il mio silenzio. Il tutto nella totale indifferenza dell’amministrazione comunale. Il Sindaco intervenga immediatamente revocando ogni rapporto con la stessa ditta oggi destinataria di interdizione antimafia. Ancora una volta il sistema rifiuti lascia dubbi e lati oscuri, occorrono controlli accurati prima di qualsiasi provvedimento amministrativi.
Giorgio Randazzo