Un matrimonio misto infelice, quello di un uomo di origine tunisina, con la moglie di Mazara del Vallo.
L’uomo, di origine tunisina, è imputato davanti al Tribunale di Marsala per maltrattamenti alla moglie e il mancato mantenimento del figlio. E’ difeso dall’avvocato Prestifilippo, mentre la signora, parte offesa, è difesa dall’avvocato Marilena Messina.
Il processo si svolge davanti al giudice monocratico. Ieri, durante le conclusioni il Pubblico Ministero ha detto che “è stata raggiunta la piena prova della responsabilità penale dell’imputato”.
Secondo l’accusa, l’uomo teneva quasi in condizioni di prigionia la moglie le impediva i frequentare i suoi genitori, di lavorare, di andare a scuola, di truccarsi, non ha neppure voluto che il figlio venisse battezzato.
Per questi motivi il Pm ha chiesto due anni di reclusione. La difesa, invece ha chiesto l’assoluzione dell’imputato perchè “il fatto non sussiste”. Prossima udienza il 18 Luglio.
(Fonte: Tp24.it)