ll giorno15 maggio i coordinatori, del comitato per la tutela del centro storico, hanno incontrato il primo cittadino di Mazara del Vallo: Dr. Salvatore Quinci.
L’obiettivo è quello di definire una strategia vincente per la valorizzazione del “quartiere più antico della città”.
Migliorarne la vivibilità, attuando strategie condivise, che permettano di valorizzare l’immagine del “salotto della città”, tutelare la salute pubblica dei residenti, spesso vilipesa, sono stati alcuni degli argomenti trattati. ll centro storico in Italia rappresenta un’identità collettiva, plasma i ritmi di una comunità e ne ritrae una mentalità; il sentirlo proprio ci rende consapevoli d’essere parte di un processo culturale unico e, appunto, identitario.
Con questo spirito, il comitato, che ad oggi rappresenta più di 200 famiglie, esercenti commerciali, proprietari di b&b, chiede all’amministrazione di agire e di equilibrare le esigenze di tutti coloro che, a vario titolo, si ritrovano nel quartiere e che ne hanno interesse.
Il nocciolo del problema consiste nella mancanza di rispetto collettivo. Così si è appurato che il rischio principale, che il nostro centro storico corre, è quello di un progressivo scivolamento nel degrado e di un’omologazione dettata, non da fattori culturali, bensì da flussi comportamentali di basso, se non bassissimo, livello, dalla mancanza di buon gusto e, del mancato rispetto delle regole.
La risposta non può che consistere in un inevitabile e rigido inasprimento delle normative e in un’applicazione più rigorosa delle stesse.
Così gli esponenti del comitato si sono resi disponibili per supportare l’amministrazione attraverso la proposta di un vedemecum di comportamenti obbligatori, per tutti coloro che gravitano nel centro storico, supportato da norme e regolamenti, non derogabili, che metterà ordine ed equilibrio.
Nota stampa