La situazione rifiuti non è per niente risolta. Purtroppo la discarica di Trapani è al collasso, manca di organizzazione e già ricominciano le giacenze dei rifiuti. Ad aggiungere difficoltà la chiusura domenicale della discarica ma anche la mancanza di impianti. Il Consigliere D’Annibale, presidente della prima commissione consiliare, interviene sulla vicenda: “nonostante la grande intraprendenza, senso di responsabilità e forza politica del sindaco Cristaldi, che è riuscito a coinvolgere diverse istituzioni per il problema dei rifiuti a Mazara, possiamo oggi vivere meglio di altri la questione rifiuti, ma potrebbe risultare inutile. Nelle prossime ore, così continuando il malfunzionamento della discarica di Trapani, potrebbe riaccendersi la questione con la drammaticità che conosciamo”.
Poi centra il ragionamento sulla mancanza di impianti di smaltimento finali dei rifiuti: “la discarica di Trapani non riesce a garantire lo smaltimento delle minime quantità di rifiuto già autorizzate dalla regione. Non è assolutamente concepibile che gli uffici regionali non riescano ad individuare un ulteriore sito di conferimento nonostante già da più di una settimana, informalmente, si garantisce l’autorizzazione a smaltire i nostri rifiuti in un impianto diverso. Questo è un caso emblematico che racconta come la burocrazia diventi una palla al piede per questa nostra Sicilia”. Poi il consigliere conclude: ” non è assolutamente possibile che sono presenti diversi progetti di impianti di smaltimento finale dei rifiuti o di conversione e recupero degli stessi e la burocrazia blocchi tutto e non dia le autorizzazioni necessarie in tempi celeri.
Oggi più che mai, e per il problema rifiuti in particolare, La politica deve occuparsi della burocrazia, regionale, e a tutti i livelli, divenuta avvilente, forse per mantenere saldo il proprio potere tendente a regolare totalitariamente lo sviluppo della nostra Sicilia”
Joselita D’Annibale