Foggia: dopo avere appreso la notizia per la predisposizione di una lettera del capo dipartimento materno ed infantile per la sospensione del punto nascite dell’ospedale Abele Ajello .
“Una decisione che appareva ulteriormente incomprensibile in quanto il nosocomio sia stato inserito tra quelli classificati come presidio ospedaliero dea di I livello (Spoke) nel piano sanitario regionale” ma soprattutto perchè il punto nascite dell’ospedale Abele Ajello può vantare di circa 450 parti all’anno e di un’alta qualificazione sanitaria e di strutture ed è al servizio di un bacino di utenza che si estende, oltre ai comuni del distretto socio sanitario numero 53, anche ad altre importanti realtà del territorio della sicilia occidentale e dell’entroterra della valle del Belice.
infatti oggi mi sono recato personalmente in ospedale è sono venuto a conoscenza attraverso gli addetti ai lavori del reparto “Ostetricia e Ginecologia” che la sospensione del reparto nascite è dovuta alla mancanza del pediatra. A tal proposito ho ascoltato il SINDACATO DEGLI INFERMIERE ed inoltre mi sono rivolto all’ASP di trapani che mi hanno scongiurato la chiusura, e che si sarebbero attivati per garantire la figura del pediatra per ripristinare il prima possibile la funzionalità dell’intero reparto con l’auspicio che torni a pieno regime. Naturalmente vigileremo e siamo fiduciosi su quanto detto, caso contrario saremo pronti ad alzare la voce e ad intraprendere azioni importanti nelle giuste sedi.
Comunicato stampa