– A Mazara del Vallo l’Acquario di Sicilia per i pesci che hanno vita nel mediterraneo.
-La città di Mazara non è la superpotenza italiana e mediterranea della pesca è oggi relegata a un ruolo marginale e residuale. La perdita di ruolo di Mazara nella pesca è un male per la Sicilia e per il mediterraneo. La città attente risposte. L’Acquario può diventare asset strategico, per valorizzare Mazara , come luogo di cultura e di bellezza di vita del mare , con opportunità di lavoro e flussi turistici.
– Mazara del Vallo ha il diritto ad esserne la sede. La proposta è dell’Osservatorio dell’Istituto Il Duemila impiegnato ad analizzare e esaminare le condizioni e opportunità della città, per esercitare egemonia e immagine in Italia e nel Mediterraneo.
-La ricerca e innovazione sono da sempre strumenti attraverso i quali, Il Duemila persegue obbiettivi di crescita e di progresso per Mazara ed il suo territorio.
–Il presidente avvocato Vella per il progetto dell’Acquario intente avere manifestazione di interesse dallo Studio del grande Architetto Svizzero Italo Rota che conobbe da Sindaco nell’impegno di costruire la meravigliosa “Facciata Scultorea”, opera di Pietro Consagra per l’ex municipio bocciata dalla Sopraintendenza.
– Italo Rota, architetto di fama mondiale, è progettista di stupendi edifici istituzionali e chiese in tutto il mondo.
– A Mazara del Vallo il Grande Acquario, prevede il Duemila, deve sorgere splendidamente , nel ricostruito ex deposito portuale di vino nell’avamposto confinante con il Palazzo dei Cavalieri di Malta.
-La città di Mazara deve essere sempre in prima linea, nel mar Mediterraneo con impegno e visione che si attiva con comunicazione e strategie.
-Il finanziamento di costruzione dell’Acquario di Sicilia, a Mazara deve venire dalla Regione Siciliana come accaduto per il museo del vino a Marsala.
Nota stampa IL DUEMILA