In occasione del settantesimo anniversario della promulgazione della Costituzione il Miur nel mese di dicembre del 2017 ha bandito un concorso finalizzato principalmente a una lettura meditata dell’Articolo 21 e dei testi filosofici e giuridici che sono a fondamento della libertà d’espressione.
Il Concorso, riservato alle Scuole secondarie di secondo grado, consisteva nel redigere, in non più di 2.000 caratteri, un testo che fosse frutto di un’attenta lettura e riflessione sui valori che ispirano l’Articolo 21 della Costituzione, dandone un’interpretazione che tenesse conto delle straordinarie innovazioni introdotte dalla rivoluzione digitale ma anche di problemi scottanti come gli attacchi alla libertà di stampa in corso in diverse aree geografiche del globo, la concentrazione degli apparati dell’informazione nelle democrazie moderne, la questione delle fake news, il cyberbullismo, la violazione della privacy, l’uso violento dei social.
A promuovere il Concorso il Senato della Repubblica, la Federazione nazionale stampa italiana, l’Associazione italiana Costituzionalisti e l’Istituto Italiano per gli studi filosofici in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con la Rai Radiotelevisione Italiana.
“Sembrava così difficile classificarci anche solo fra le 20 scuole finaliste” afferma Giuseppe Titone, uno degli otto studenti del Liceo Adria Ballatore di Mazara che, sotto la guida della prof.ssa Rosanna Catalano, referente del Progetto Educare alla Legalità, si sono cimentati nella scrittura del testo richiesto dal Concorso.
Nella prima metà del mese di maggio è stato comunicato alla Dirigente Silvana Lentini che, delle 366 Scuole partecipanti in tutta Italia, erano stati selezionati i lavori di 20 Scuole finaliste fra le quali il Liceo Adria Ballatore di Mazara del Vallo.
Ma la vera sorpresa è giunta alcuni giorni dopo.
Il Liceo Adria Ballatore si è classificato primo, risultando vincitore ex aequo con una Scuola di Latina. Il testo è stato premiato per originalità e perchè rispondente alle finalità del Concorso.
La premiazione avverrà nella seconda metà di settembre alla presenza della giuria composta da autorevoli giuristi, giornalisti e filosofi.
L’elaborato vincente sarà consegnato dagli studenti nelle mani del Capo dello Stato, dei Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati, del Presidente del Consiglio e del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Comunicato stampa