In occasione del Natale il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella ha visitato il Liceo artistico “mons. Gaspare Morello” di Mazara del Vallo, portando messaggi di pace, solidarietà e fratellanza, avvicinando i ragazzi che coralmente e calorosamente lo hanno accolto, insieme ai docenti, personale di segreteria, personale non docente e il dirigente scolastico Calogero Francesco Daniele D’Antoni. È stato lo stesso dirigente a introdurre l’incontro, ribadendo la linea didattica-educativa della scuola, la ricerca costante alla sensibilizzazione di ogni alunno ai problemi attuali dei giovani e al miglioramento della società.
I ragazzi, curiosi di conoscere, hanno posto domande al Vescovo che, generosamente, ha risposto a tutti loro, disquisendo sull’amore e la diversità e ricordando a tutti che l’amore si impara, così come si impara a pregare e a perdonare. Il Vescovo ai giovani ha ribadito il verbo “tessere”, perché le relazioni rendono bella la nostra vita e sono come un ricamo in un tessuto che ha un dritto e un rovescio, dove nel dritto compare la parte più bella mentre nel rovescio compaiono i nodi che sono la fatica e gli sforzi che si fanno per prendersi cura e far crescere una relazione, ricordando che non può esserci vita senza relazioni. Ecco la metafora del tessere su cui meditare e praticare.
L’incontro è stato arricchito e concluso da un omaggio musicale della “Stoners band”, composta da Tamara Lovis Pfan, Manuela Accardo Palumbo, Sofia Bonsignore, Emilia Giacalone a cura del Maestro Polistrumentista Francesco Accardo che ha preso parte alla live. Le allieve del Liceo hanno suonato brani di musica rock attinenti a temi attuali e alla guerra. A questo gruppo si è aggiunto “Othelloman” con Secco Jones (Combomastas) con i brani “Me l’aspettavo” sulla vita di padre Pino Puglisi, “U tagghiamu stu palluni…?!”, che racconta la realtà di una Palermo che lotta contro le prevaricazioni. A curare la regia sono stati i docenti Chiara Gandolfo e Luca Marsiglia.
(ha collaborato Caterina Lo Franco)
Fonte: diocesimazara.eu