Un centinaio di opere, che rappresentano solo una piccola parte della immensa produzione artistica di Salvino Catania è da ieri in esposizione nella galleria d’arte contemporanea “Santo Vassallo” del Complesso monumentale “Corridoni” dove è stata inaugurata la mostra “Un’esistenza ai margini”.
Il titolo della mostra scelto dal gruppo di lavoro artistico che ha coadiuvato l’amministrazione comunale nell’organizzazione degli eventi #10senzasalvino trae spunto dal vissuto tormentato di Salvino Catania, venuto a mancare in tragiche circostanze il 7 dicembre 2013.
“Ora a distanza di dieci anni dalla scomparsa di Salvino Catania – ha sottolineato il prof. Giacomo Cuttone – risulta necessario contrastare tutti coloro che tentano di far passare un certo tipo di stereotipo dell’artista – l’idea cioè del ‘genio condizionato dalla pazzia’. Qualcuno a caldo tentò di paragonarlo a Ligabue o a certi pittori naif altri lo definirono un outsider. Né l’uno né l’altro. Salvino Catania è stato un artista tutt’altro che ingenuo. Pittore di strada e bordeline si è nutrito degli input che riceveva dalla conoscenza della storia dell’arte del passato: Avanguardie, Impressionismo, Astrattismo. Pittore tormentato, l’arte per Salvino è stata la sua fonte di appagamento”.
Nella introduzione della cerimonia inaugurale, alla presenza di familiari del compianto Salvino Catania, amministratori, collezionisti e fruitori della mostra, il sindaco Salvatore Quinci ha espresso “un plauso a tutti coloro i quali si sono spesi per gli eventi dedicati a Salvino Catania: dal banner commemorativo, alla ‘Porta di Salvino’ opera di Emanuele Lombardo e Francesca De Santi realizzata con le maioliche pitturate da Salvino Catania e recuperate dalla precedente pavimentazione della villa comunale, alla Mostra ed al catalogo-libro” realizzato per l’occasione dal gruppo di lavoro ed edito da Libridine.
Alle dichiarazioni del sindaco Quinci, il coordinatore degli eventi, l’assessore Gianfranco Casale ha aggiunto che “questa come altre iniziative possono essere realizzate se il Comune non agisce da solo ma insieme alla comunità”.
Le opere figurative e le opere astratto informali della mostra “Un’esistenza ai margini” rimarranno esposte esposte fino al prossimo 30 marzo con aperture dal martedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18, la domenica dalle ore 10 alle ore 13.
Grazie alla collaborazione tra Comune e Liceo Artistico gli studenti collaboreranno alla mostra sia garantendo alcuni giorni d’apertura che facendo da Ciceroni.
01 marzo 2024
Comune di Mazara – Ufficio stampa Ettore Bruno