Un incendio di probabile natura dolosa è divampato ieri in uno dei locali comunali di via Alpi nel complesso “Giardino dell’Emiro” di contrada Miragliano: locale che il Comune ha adibito da anni a deposito documenti.
Le fiamme non hanno provocato danni alla struttura, ma hanno causato l’annerimento di parte dei muri, il danneggiamento di una porta e parte di una parete. Hanno inoltre distrutto parte della documentazione depositata che – chiarisce il Comune – non comprende documenti di carattere tecnico-edilizio, che invece sono regolarmente archiviati nell’archivio dei locali ex Tribunale di via Toniolo. La documentazione parzialmente distrutta dalle fiamme nei locali di via Alpi risale a molti anni fa. E’ in fase di approfondimento l’esame della stessa documentazione che non è stata totalmente distrutta ma solo parzialmente.
L’allarme è scattato intorno alle ore 20 di ieri. Avvertito dell’incendio, il sindaco Salvatore Quinci si è recato sul posto dove erano nel frattempo intervenuti il personale comunale di reperibilità, la Polizia Municipale ed i Vigili del Fuoco, che hanno domato le fiamme nel giro di mezz’ora: fiamme che si sono mantenute solo all’interno dei locali anche se visibili dall’esterno.
Dai primi rilievi sembrerebbe confermata l’ipotesi dolosa anche se si è in attesa della conclusione dei rilievi per la conferma. Nella porta d’ingresso infatti vi sono segni di effrazione. Le indagini sono coordinate dalla Polizia Municipale quale organo di Polizia Giudiziaria.
Il sindaco Salvatore Quinci esprime “amarezza per l’ennesimo atto ostile che danneggia beni di proprietà comunale. Un atto – dice il sindaco – sul quale va fatta piena luce unitamente ai recenti episodi quali ad esempio il furto di un’auto e carburante all’autoparco, o ulteriori danneggiamenti a mezzi e beni comunali”.
Il dirigente del settore tecnico, arch. Marurizio Falzone, sta già programmando il ripristino dei locali che richiederà interventi di tinteggiatura e sistemazione della porta e della parete dei locali danneggiati dall’incendio.
Mazara del Vallo, 26 aprile 2021
Comunicato a cura di:
Ettore Bruno (addetto stampa Città di Mazara del Vallo)