La Giunta Municipale ha approvato la proposta di deliberazione per l’aumento delle aliquote Imu 2022, che erano state ridotte nel 2020.
“Tale aumento – si legge nella deliberazione di Giunta n. 9/2022 – è indispensabile per dare concreta attuazione alle misure correttive richieste dalla Corte dei Conti”.
–Le aliquote. Nella proposta di Giunta, queste le attuali aliquote che subiscono un incremento dello 0,05%:
l’aliquota ordinaria, quella per abitazioni a disposizione, l’aliquota per unità immobiliari ad uso produttivo del gruppo catastale D (di cui la quota pari allo 0,76% è riservata allo Stato), l’aliquota dei terreni agricoli e quella delle aree fabbricali passano dall’attuale 0,96% all’1,01%.
Nella proposta di giunta rimangono invariate rispetto alle attuali aliquote, quella dello 0,6% per abitazione principale e relative pertinenze dette comunemente di lusso (solo categorie A/1, A/8 e A/9) e quella dello 0,5% per abitazione principale e relative pertinenze ex IACP e alloggi sociali. In questi casi l’Imu è dovuta al netto della detrazione di 200 euro che rimane confermata. Invariate infine anche l’aliquota Imu dello 0,1% per i fabbricati rurali ad uso strumentale e l’aliquota dello 0,25% per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati.
-Maggiore Gettito previsto di 750mila euro (600mila euro per l’incremento aliquote e 150mila per attività accertativa su aree edificabili)
“Le nuove aliquote/detrazioni Imu – si legge nella relazione illustrativa e nella deliberazione di Giunta – unitamente ad un incremento della base imponibile per effetto dell’attività accertativa, determinano un aumento di gettito Imu stimato in 600mila euro. Inoltre – si legge ancora nella relazione illustrativa – viene quantificato in 150mila euro il maggiore gettito che deriva dall’attività accertativa riferita alle aree edificabili. Nell’anno 2020 l’incasso per tale tipologia di entrata ammontava ad € 259.890,36, mentre nell’anno 2021 il gettito risultava pari ad € 237.394,89 e si riferiva a circa 800 posizioni contributive. Già nel mese di dicembre 2021 – si sottolinea – l’ufficio Imu in sinergia con l’ufficio tecnico del comune di Mazara del Vallo ha provveduto a stilare un elenco di zone afferenti alle categorie B e C del Piano urbanistico comunale, verificandone al catasto dei terreni le singole proprietà. A seguito di tale attività preliminare si stanno predisponendo le attività conseguenti con l’emissione degli avvisi di accertamento esecutivi che porteranno un maggiore gettito Imu”.
La proposta di deliberazione è stata inviata al Consiglio comunale per la definitiva approvazione.
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07 febbraio 2022
Comune di Mazara – Ufficio stampa Ettore Bruno