Il 5.3.2024 l’europarlamentare Ignazio Corrao ha presentato una interrogazione alla Commissione Europea con richiesta di risposta scritta, nella quale riferisce il caso non risolto dell’inquinamento da
nitrati, registrato a Mazara del Vallo dal lontano 2002.
Nell’interrogazione, il parlamentare rileva l’inerzia delle autorità pubbliche e la mancanza di tutela della qualità idrica, che potrebbero essere in contrasto con la direttiva 98/83/CE -che obbliga gli Stati membri a garantire la salubrità e la pulizia dell’acqua- con la direttiva 2000/60/CE, che prevede una protezione speciale per i corpi idrici utilizzati per l’estrazione di acqua potabile, e con la direttiva 2020/2184/UE, che si occupa dell’accessibilità dei gruppi vulnerabili e della catena dell’approvvigionamento.
L’europarlamentare Ignazio Corrao chiede alla Commissione di rispondere ai seguenti quesiti:
- Ha mai ricevuto segnalazioni in merito a tale caso specifico?
- Intende verificare il rispetto delle citate normative europee da parte delle autorità locali e regionali?
- Intende favorire l’eliminazione delle cause dell’inquinamento, l’individuazione dei responsabili e la riparazione del danno?
L’atto, presentato il 5.3.2024, discende dall’interlocuzione che l’europarlamentare ha tenuto con il CoCRIAM e dalla tre giorni al Parlamento europeo cui è stata invitata la presidente Silvana Mannone assieme ad Anna Quinci, portavoce del CoCRIAM, nonché presidente dell’associazione Pro Capo Feto.
L’incontro è avvenuto lo scorso 22 febbraio.
La Presidente
Silvana Mannone