Abbiamo voluto intervistare Vito Clemense, libero professionista e politico locale che ha sempre condiviso campagne elettorali insieme a Toni Scilla.
Vito Clemense, qual’è il suo parere su questo nuovo traguardo politico istituzionale dell’on. Toni Scilla ?
Innanzitutto desidero congratularmi pubblicamente con l’amico Toni Scilla che ci ha visti da sempre a condividere progetti politici soprattutto per la nostra città di Mazara del Vallo. Toni Scilla ha raggiunto un traguardo di notevole importanza, per il sacrificio della persona alla politica nell’interesse generale della collettività ed è altrettanto importante per la carica istituzionale e per la delega al governo dell’economia agricola siciliana.
Scilla è indubbiamente, per la città di Mazara e per il territorio della provincia di Trapani, uno dei punti di riferimento politico su cui si è potuto scommettere in termini di impegni e fatti concreti, seppure in sinergia con la politica locale dei partiti del centro destra nell’interesse collettivo. Mi riferisco ad esempio alla battaglia politica per l’ospedale Abele Ajello; al suo perseverante impegno per il collegamento navale passeggeri e mercantile tra Mazara del Vallo, Pantelleria e la Tunisia, coinvolgendo pubblicamente l’attuale assessore regionale alle infrastrutture on. Marco Falcone, i cui benefici economici e sociali saranno notevoli non soltanto per i comuni che sono messi in relazione tra loro ma, anche per gli effetti strategici sui collegamenti stradali e marittimi regionali orientati verso un maggiore servizio pubblico. Va ricordato anche, grazie al suo impegno politico durante la deputazione che per la prima volta, lo Stato ha riconosciuto l’indennizzo agli agricoltori danneggiati dalla peronospora, quale malattia grave delle piante per squilibri climatici, nomenclando la malattia come evento calamitoso.
Cosa potrà fare Toni Scilla per l’agricoltura e la pesca della provincia?
Intanto è istituzionalmente l’Assessore Regionale all’Agricoltura e Pesca e quindi dovrà operare con imparzialità su tutto il territorio regionale che vede la Sicilia una delle regioni più produttive d’Italia.
Poi, va considerato che in questa parte della Sicilia Occidentale e soprattutto nella Val di Mazara, vi è la più importate produzione agricola intensiva su tutti i comparti e da evidenziare la rilevanza nazionale dell’economia afferente il settore della pesca, per cui dovrà giustamente attenzione per valorizzare gli indotti produttivi ed economici.
Quindi la delega a Toni Scilla ad assessore regionale all’agricoltura e pesca è un valore aggiunto al governo della regione?
Sicuramente, senza ombra di dubbio, Toni Scilla arriva al traguardo politico istituzionale in un momento storico dell’autonomia siciliana, per la grave crisi causata dalla pandemia, per essere il primo assessore della provincia di trapani con delega all’agricoltura e pesca e per l’attuazione del nuovo piano di sviluppo rurale della programmazione europea 2021-2027.
Ha tanto lavoro da fare e conoscendolo bene, sono sicuro che Toni Scilla non mollerà la presa sull’attuazione delle strategie di sviluppo per rilanciare l’economia regionale.
Concludendo, auguro al nuovo assessore e amico Toni Scilla un buon lavoro!