“Sono da sempre contrari agli inceneritori ma ci vogliono seppellire con i rifiuti radioattivi”.
Infatti dalle cronache di stampa apprendiamo tutti, che la sicila, insieme ad altre regioni del resto d’Italia, tra le quali toscana sardegna, Piemonte, solo per citarne alcune, sono tra le regioni ritenute dalla Sogin (e dai ministeri dell’ambiente e dello sviluppo economico) potenzialmente idonee ad ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi italiani.
È per noi una doccia gelata: le istituzioni locali da quello che si percepisce sin qui non erano mai state interpellate. Lo saranno, a quanto pare, solo a partire dai prossimi giorni, dopo la pubblicazione ufficiale della mappa dei siti potenziali.
Non c’è spazio per trattative o valutazioni. Lo dico subito: la nostra risposta sarà un no secco e fermo.
Niente e nessuno può farci cambiare idea, perché è chiaro che si tratta di una scelta che riguarda un territorio intero.
E poi, in termini ambientali, la sicilia ha già dato: la vocazione di queste nostre aree è agricola e turistica, e non permetteremo che ci trasformino in un cimitero di scorie nucleari. Mai!
Comunicato stampa