La parrocchia Cristo Re di Mazara del Vallo compie 70 anni e per tutta la settimana, a partire da domani, si terranno iniziative ogni giorno. La storia della chiesa è legata al Convento retto dei frati cappuccini e il 2 aprile 1949 venne elevata a parrocchia per volontà del Vescovo monsignor Salvatore Ballo. Proprio in occasione dei settant’anni il parroco don Davide Chirco ha pensato di far vivere alla comunità un’esperienza giubilare. «Ho contattato, tramite il nostro Vescovo, la Penitenzieria Apostolica (il Dicastero della Curia Romana a cui compete la concessione delle indulgenze, ndr), la quale, qualche settimana fa, ha ufficialmente approvato la nostra richiesta concedendoci ben dieci giorni di indulgenza plenaria in occasione di questa gioiosa ricorrenza». Un privilegio donato dal Santo Padre, Papa Francesco. «Il mio invito – spiega don Davide – è, pertanto, quello di non perdere un’opportunità così benefica per la nostra vita spirituale. Ritrovandoci nel tempo di Quaresima, questi giorni di speciale grazia saranno maggiormente e ulteriormente proficui per poter vivere appieno l’esperienza della Misericordia di Dio, meditata e ricevuta abbondantemente, e per poter accentuare il nostro desiderio di comunione e di riconciliazione con Dio e con i fratelli». La settimana di iniziative inizierà domani (domenica) alle ore 11 con la santa messa presieduta da don Chirco, al termine della quale si svolgerà la solenne apertura della porta giubilare alla presenza del Vescovo. Dalle ore 16 alle 22: “Nel solco dei ricordi”, attraversamento della porta giubilare per ricevere indulgenza plenaria; visita alle reliquie di Santa Madre Teresa di Calcutta; visita ai tre teschi in ricordo degli storici festeggiamenti pasquali parrocchiali; visita alla mostra fotografica sulla storia della parrocchia (nei locali del teatrino); piazza in festa con bancarelle, animazione per bambini e degustazione di risotto con lo chef Maurizio Ferreri. Il calendario completo delle iniziative si potrà consultare sul sito www.diocesimazara.it, alla voce “Agenda”.