In vista delle prossime amministrative del 2024 a Mazara regna una grande confusione. Partiti, movimenti politici, gruppi vari… tutti alla ricerca di fare sintesi e aggregazioni varie con l’intento di creare omogeneità nella costruzione di un progetto politico da presentare ai cittadini. Su di essi ombreggia sempre il santone di turno che pur non apparendo, cerca di tenere le fila del gioco, come se la politica fosse un burattino da giostrare e muoverlo nelle direzioni più opportune e convenienti. Certo, stare sul carro dei vincitori è sempre l’obiettivo al quale tutti ambiscono. Ma salire sul carro, oppure provare a guidarlo potrebbe trovare nel suo percorso curve, ostacoli e perché no, anche precipizi… La città ha bisogno della politica genuina, non necessariamente fantasma o di chi trasforma un messaggio in romantica poesia. La politica non dà il potere di tenere lo scettro in mano e guidare a propria convenienza, ciò che si vuole, attraverso fattori di grande convenienza, per riempire i contenitori di voti e usare gli elettori come numeri per vincere le campagne elettorali. L’attuale situazione politica in città e la confusione che regna deve essere oggetto di riflessione per i cittadini. Politici che da sinistra passano a destra e viceversa, emergenti candidati che vengono abbindolati per essere usati come riempi liste, versione usa e getta! E l’ideologia? Quella ormai si è persa da circa un ventennio, solo qualche vecchio esponente politico cerca di portarla avanti e probabilmente con magri risultati. La città deve scendere in campo, creare alternative, altrimenti il santone farà sempre ballare la makumba a tutti…
Piero Campisi