Sabato sera, intorno alle 22, approfittando a quell’ora della scarsa fruibilità di persone, dei ladri hanno scassinato, indisturbati, la porta della sagrestia della Cappella dell’ospedale, quindi sono entrati dentro rovistando armadi, vasi sacri e scatoloni che custodivano materiale natalizio senza però trovare nulla di valore e quindi portare via qualcosa.
Dalla porta interna sono entrati dentro la Cappella ed hanno tentato, inutilmente, di scassinare la cassettina delle offerte dei fedeli: forse l’improvvisa presenza di persone nella zona del Cup li ha costretti a fuggire velocemente senza portare a termine lo scasso e rubare qualche euro. Nella fretta, hanno lasciato la porta della Cappella aperta.
Domenica mattina il cappellano dell’ospedale, don Antonino, intorno alle 8,15 ha fatto la spiacevole scoperta. Avvertiti immediatamente la Direzione Sanitaria e la Polizia di Stato, gli agenti, giunti immediatamente sul posto, hanno effettuato scrupolosamente tutti i rilievi del caso. Non è stato possibile celebrare la Santa Messa del mattino per il prolungarsi delle indagini.
Don Antonino ringrazia gli agenti della Polizia di Stato, il personale dell’ospedale e quanti lo hanno raggiunto telefonicamente o di presenza, durante la giornata, per esprimergli solidarietà, vicinanza ed affetto e per condannare al contempo il gesto vile ed irriverente di questi balordi. Tra i primi ad arrivare in ospedale, il presidente del consiglio comunale di Mazara, rag. Vito Gancitano, e il direttore dell’ufficio delle entrate di Marsala, dott. Salvatore Quinci.
Adesso si attende che le indagini facciano il loro corso.
Don Antonino auspica che si possano installare, al più presto, delle telecamere nella Cappella e nel corridoio antistante e che si possano anche mettere delle porte più resistenti con serrature appropriate, considerato che simile gesto è la terza volta che accade.
Comunicato stampa