Riceviamo e pubblichiamo integralmente la seguente lettera aperta…
Dopo numerosi tentativi di segnalazione sul sito del Comune andati a vuoto, mi trovo costretto a denunciare, attraverso gli organi di informazione e i social media, la situazione di degrado in cui imperversa il quartiere di Via Potenza, abbandonato da anni dall’amministrazione cittadina.
Quelle in allegato sono le immagini e i video dell’abbandono di un intero quartiere, quello di Via Potenza: erbacce alte che ostacolano il transito lungo i marciapiedi, sacchi dell’immondizia per strada, rifiuti di ogni genere ovunque ti giri. Prima che qualcuno cominci a dire che la colpa è da attribuire all’inciviltà dei mazaresi, vi anticipo asserendolo io stesso. Ma non è solo quella la causa. L’inciviltà è un virus che colpisce tanto il Sud, quanto i cittadini del Nord e non sarà di certo volgendo lo sguardo altrove che questo fenomeno verrà combattuto. Vogliamo lasciare i rifiuti per strada per colpa dell’incuria di qualche cittadino? Non tollero che qualche esponente dell’amministrazione inviti noi cittadini, come accaduto sotto qualche post su Facebook, a “farsi sentire” contro queste persone non curanti del decoro urbano. Cosa dovremmo fare? Buttare l’immondizia davanti casa loro? Ma sì, torniamo alla legge del taglione, facciamoci giustizia da soli. E l’erba alta, invece, come la giustificate? Colpa di qualche cittadino mazarese dal pollice verde che annaOia ogni sera i marciapiedi? Ho letto più volte che il vice-sindaco Billardello si difende sostenendo che durante gli ultimi mesi di campagna elettorale era impossibile avviare le procedure di diserbatura delle strade e che, ad ogni modo, è stata già indetta una manifestazione d’interesse per questo servizio. Bene, rispondo dicendo che quell’erba, che vedete nelle foto e nei video che ho condiviso con voi, non è cresciuta in una notte ma è la dimostrazione dell’abbandono di un quartiere che si protrae da anni. Ricordo che coloro che oggi governano la città, sono gli stessi che l’hanno fatto negli ultimi cinque anni. Avrei anche un paio di proposte da farvi, prima che mi si accusi esclusivamente di lamentarmi dell’amministrazione, anche se è mio diritto denunciare questo degrado: perché non collocare dei cassonetti per la raccolta diOerenziata in prossimità dei complessi residenziali della zona? Penso, infatti, che molte di quelle persone che oggi buttano la spazzatura per strada, siano sprovviste di mastelli per la raccolta diOerenziata e che la presenza di cassonetti possa contribuire a limitare questo fenomeno. Incontrateli, ascoltate le loro diOicoltà. Inoltre, proporrei l’installazione di videocamere di sorveglianza nei punti “più recidivi”. Intendiamoci, non accadrà mai oppure chissà quanto tempo dovremo aspettare… l’amministrazione propaganda maggiori telecamere da anni ma di queste nessuna traccia. Sappiamo tutti che il degrado non è circoscritto alla sola Via Potenza, ma che investe, invece, diversi quartieri mazaresi, soprattutto delle periferie. Spero che l’amministrazione Quinci si desti dal suo torpore, smetta di fare campagna elettorale e cominci seriamente a lavorare per il bene della città di Mazara del Vallo o la stessa finirà per diventare una discarica a cielo aperto.
Antonino Signorello, un semplice cittadino mazarese che reclama i servizi di cui ha pieno diritto