Mazara. L’opposizione chiede la convocazione del Consiglio comunale su finanziamenti regionali, nazionali ed europei

Con questa richiesta vogliamo fare luce e rendere conto alla Città sullo stato di salute della programmazione dell’ Ente con particolare riferimento ai progetti finanziati o revocati, i progetti in attesa di finanziamento e sui possibili effetti che questi possono causare alle finanze del Comune.

Come opposizione e soprattutto come Consiglieri comunali, abbiamo atteso invano due settimane nella speranza che il Sindaco relazionasse sul tema alla luce delle revoche dei finanziamenti destinati ai plessi scolastici di Santa Veneranda e Santa Caterina.

È un atto di trasparenza che ci saremmo aspettati dall’ Amministrazione Comunale ma che per motivazioni e noi non note non è stato così e pertanto assolviamo in pieno alle prerogative di preposizione e di controllo che l’ordinamento affida al ruolo di Consigliere comunale.

Proponenti:

Al Presidente del Consiglio Comunale Dott. Francesco Di Liberti

Con la presente,

io sottoscritto Giorgio Randazzo, Consigliere comunale del Gruppo Misto – “Futuristi” e i colleghi Consiglieri comunali firmatari,

per quanto ciò premesso

VISTA la revoca dei finanziamenti 813 mila euro e 1 milione e 164 mila euro per l’efficientamento energetico dei plessi scolastici di Santa Veneranda e Santa Caterina inseriti nel programma di finanziamento “Agenda Urbana” che comprende ulteriori progetti oggetto di decreto di finanziamento;

RILEVATO da un confronto con gli uffici proposti che la scelta di non adempiere agli obblighi contrattuali dei due finanziamenti “risiederebbero” nel generale aumento dei costi delle predette opere;

RILEVATO che la motivazioni addotte potrebbero coinvolgere numerosi altri progetti destinatari di decreto di finanziamento sia con Agenda urbana, PNRR e altre fonti di finanziamento;

CONSIDERATO che i progetti in questione trattasi di importi interventi strutturali a lungo termine per l’ente per i quali ne avrebbero beneficiato non solo gli immobili in senso stretto ma anche il bilancio e le finanze del comune e che pertanto dovrebbe essere prioritario interesse dell’amministrazione investire sulle opere di efficientamento energetico anche con l’investimento di risorse proprie;

CONSIDERATO che nessuna spiegazione ufficiale è trapelata dal Sindaco e la Giunta sulle motivazioni della revoca del finanziamento e non è dato sapere che la stessa revoca avrà ripercussioni contabili e finanziaria per l’Ente che è già in precarie condizioni finanziarie;

DATO che non è la prima volta che questa amministrazione è soggetta a revoca di finanziamento, come nel caso ancora “da definire” del finanziamento revocato per la ristrutturazione del San Carlo Borromeo;

Al Presidente del Consiglio Comunale, la convocazione del Consiglio comunale in presenza come occasione di chiarezza e verifica dello stato di salute di tutti i progetti presentati dall’amministrazione comunale per “Agenda Urbana”, PNRR e altre finestre di finanziamento regionale, nazionale ed europeo e dell’impatto degli stessi sul bilancio comunale esortandone la presenza del Sindaco e di tutta la Giunta, con il seguente punto all’ordine del giorno:

• Comunicazioni relative a tutti i progetti esecutivi all’interno delle finestre di finanziamento di “Agenda Urbana” , PNRR e altre misure e delle possibili effetti da eventuali “revoche” sul bilancio dell’ente;

Si chiede altresì a Codesta Presidenza di richiedere documentazione riassuntiva circa lo stato di salute dei Progetti finanziati agli Uffici preposti e di informarne il Consiglio comunale.

Si rammenta altresì , che nel caso dell’inosservanza dell’obbligo di convocazione del Consiglio, di cui al primo comma dell’art.  26, previa diffida, provvede, mediante controllo sostitutivo, l’Assessore Regionale delle Autonomie locali e della funzione pubblica, tempestivamente informato dal Segretario comunale.

Mazara del Vallo, lì 23 Ottobre 2024

Giorgio Randazzo

Antonella Coronetta

Michele Reina

Francesco Foggia

 Antonio Russo

Aleandro Gilante

Vita Ippolito

Giuseppe Bonanno