Comincia a squarciarsi quel velo che rendeva buio il futuro scolastico dei nostri ragazzi. La prospettiva della scomparsa dei Licei Mazaresi da stamattina sembra sempre più allontanarsi. Nel palazzo dei Carmelitani il Sindaco Salvatore Quinci ha voluto incontrare il neo costituito comitato dei genitori al fine di tranquillizzare tutta la comunità cittadina dell’impegno profuso dall’amministrazione e di quali passaggi erano stati fatti per garantire ai giovani mazaresi il diritto allo studio così come previsto dalla nostra costituzione. Ed allora, così come succede tra amici, il sindaco per altro fuori dalla scrivania ha voluto ascoltare il grido di disagio dei genitori, che alla luce della poca informazione finora veicolata era decisamente infastidita dalle prospettive giunte in maniera disarticolata e poco omogenea.
A queste domande, il sindaco ha voluto rispondere facendo una cronistoria di quelle che sono state le tappe fino ad ora affrontate, a partire dal fatto che fin dal primo giorno dell’insediamento suo e della giunta , l’obiettivo primario è stato quello di far fronte a due problematiche di rilevanza sociale, il problema scuola e il problema spazzatura, l’ha voluto fare inizialmente a suo modo, rappresentando la questione, inizialmente in maniera asettica, snocciolando le varie problematiche dati e numeri, per poi partire dalle competenze, tema sul quale il sindaco ha voluto porre l’accento, in considerazione del fatto che le scuole superiori, e nello specifico i Licei sono di competenza del libero Consorzio, ed in forza di queste competenze l’amministrazione comunale ha voluto puntualizzare che seppur queste erano da ascriversi principalmente all’ex provincia da primo cittadino e da mazarese ha voluto dare al Commissario Cerami tutte le soluzioni alternative che sono nel potere dell’amministrazione al fine di garantire la continuazione della vita scolastica mazarese con una seria e decorosa alternativa rispetto alle tante proposte formulate, alcune in verità assolutamente non percorribili.
Partendo dalla prima possibilità che la precedente amministrazione aveva proposto al libero consorzio che era la ristrutturazione dell’ex complesso S. Agostino, sicuramente sotto l’aspetto pratico l’unico in grado di accogliere le 25 e più aule richieste, ma improponibile per il periodo di tempo richiesto per la ristrutturazione nonché dai costi, che comunque sarebbero stati a carico del libero consorzio, soluzione che per il futuro potrebbe trovare nell’attuale amministrazione un forte sponsor per risolvere annose questioni.
Ma dopo varie soluzioni il Sindaco Quinci ha voluto dare un taglio diverso all’incontro, un vero e proprio colpo da maestro, parlando di fatti, e quali erano questi fatti? Primo fra tutti ha voluto tranquillizzare la comunità mazarese affermando con tono deciso e stentoreo che i nostri studenti in ed in modo particolare i loro familiari, devono stare sereni perché dal 1 settembre andranno a scuola a Mazara. Notizia questa che ha certamente rasserenato gli animi del comitato dei genitori, ma ha voluto dare anche precise indicazioni e quasi certezze, tra le quali l’individuazione di alcuni complessi scolastici in grado di ospitare tutte le 25 aule richieste oltre che i laboratori ed eventuale palestre, il tutto però è work in progress, stante che è necessario che la decisione venga confermato tramite una tavola rotonda a cui parteciperanno i dirigenti dei vari istituti scolastici mazaresi e i comitati d’istituto.
Ma la parola che comunque ha tranquillizzato la platea non è stato solo quella di avere sentito che i giovani studenti rimarranno nella loro città, ma che i nostri ragazzi usufruiranno di una decorosa e dignitosa sede scolastica.
Il 22 del mese corrente il sindaco incontrerà il Commissario del libero consorzio, ed allora avremo ancora più certezze sul futuro della nostra gioventù studentesca.
Giuseppe Maniscalco